
UNA MACCHIETTA “LIBERAL-FASCIO-LEGHISTA”

Dopo che Macron ha annunciato l’obbligo in Francia del certificato verde per accedere a ristoranti e trasporti, i liberali di estrema destra italiani si sono giustamente eretti in difesa della libertà. Salvini si è addirittura scandalizzato: “Non scherziamo”. E lo dice lui che alla sua età ancora ama fare gli scherzi infantili suonando ai citofoni. Più pensosa e sensibile, Giorgia Meloni ha giudicato l’idea «incostituzionale e raggelante». Come le si può dare torto? Già i cittadini subiscono vincoli intollerabili e illiberali come quelli che impediscono loro di fumare al cinema o pisciare in piazza o che impongono di fermarsi al rosso dei semafori, e adesso ai no-vax e a quelli che ancora non si sono vaccinati si negano libertà fondamentali come quella di andare al cinema a prendersi il covid e a contagiare tutti gli altri. Davvero «raggelante». Ah!, quando c’era Lui…. Allora sì che il capo del governo, liberale alla Meloni e alla Salvini, aveva la libertà di far assassinare gli avversari politici o relegarli al confino o cacciare i professori che non approfittavano della libertà concessa loro di prendere la tessera del partito…
la lepre marzolina – giovedì 15 luglio 2021
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