di mark lowen
BBC News, Roma
Pubblicato10 ore fa
Vaticano, Piazza San Pietro
La BBC ha scoperto come una cultura di complicità e negazione nasconda la vera portata degli abusi sessuali da parte dei clericali in Italia. Un caso scioccante che abbiamo approfondito mostra come gli abusatori nella Chiesa possano sfuggire alla giustizia. Questo account contiene descrizioni che i lettori potrebbero trovare sconvolgenti.
Lo chiameremo “Mario”. Si tira leggermente indietro mentre ci stringiamo la mano, ancora chiaramente a disagio con il contatto fisico. E alla mia prima domanda: “Come stai?” – che speravo lo avrebbe facilitato dolcemente nella conversazione, si rompe immediatamente.
“Questa intervista mi sta riportando a tutto”, balbetta, a malapena in grado di tirare fuori le parole attraverso le lacrime.
Mario non ha mai parlato prima con un giornalista di quella che chiama la sua “schiavitù sessuale” per mano del suo prete d’infanzia.
Il nostro viaggio ci porterà dall’orribile testimonianza di Mario, all’affrontare faccia a faccia il suo aguzzino – e infine alla ricerca di risposte da coloro che hanno permesso al sacerdote di continuare a celebrare la Messa fino ad oggi.
La sua è una delle innumerevoli storie di abusi sessuali clericali in Italia, che non ha mai affrontato adeguatamente il flagello. Nonostante abbia il più alto numero di sacerdoti di qualsiasi Paese e la sede della Chiesa cattolica nel suo cortile, l’Italia non mantiene statistiche ufficiali sulla questione e non c’è stata alcuna inchiesta pubblica.
All’ombra del Vaticano, i peccati dell’Italia sono nascosti sotto un velo di tenebre.
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