Titolo del “Fatto” del 12 ottobre: “La guerra delle piazze: i dem in bilico tra chi vuole la pace e i filo-Nato”.
TRADUZIONE: i dem in bilico tra chi vuole la pace e chi vuole la guerra.
la lepre marzolina – mercoledì 12 ottobre 2022
Titolo del “Fatto” del 12 ottobre: “La guerra delle piazze: i dem in bilico tra chi vuole la pace e i filo-Nato”.
TRADUZIONE: i dem in bilico tra chi vuole la pace e chi vuole la guerra.
la lepre marzolina – mercoledì 12 ottobre 2022
Titolone di prima pagina del “Fatto Quotidiano”:
PIU’ ARMIAMO KIEV – PIU’ PUTIN AVANZA.
I putiniani italiani, ormai totalmente accecati dal fanatismo astioso, sono geniali: hanno trovato la ricetta per sconfiggere l’invasione russa. Così :
PIU’ DISARMIAMO KIEV – PIU’ PUTIN ARRETRERA’
la lepre marzolina sabato 28 maggio 2022
Sul fronte dell’”operazione speciale” il “Fatto quotidiano” ogni giorno è tutto dedito a lanciare bombe a grappolo contro la resistenza ucraina. Dai titoli alle didascalie, dagli editoriali astiosi ai commenti sarcastici. Oggi, tra gli altri ordigni sono da segnalare due missili del generale Mini che colpisce direttamente Zelensky su punti strategici (non è generale per caso della Quinta Colonna). Il primo arriva in ritardo sulle macerie, dopo il bombardamento indecente degli stalinisti dell’Anpi: «Un’esigenza che il massacro di Bucha ha reso impellente. Tanto impellente che sembra Zelensky non aspettasse altro e che non intenda aspettare né l’inizio né tantomeno l’esito degli accertamenti “indipendenti” dai quali potrebbe venir fuori un’altra storia». Il secondo esplosivo è più ridicolo perché sul giudizio dell’efficacia dell’Onu Mini rimane proprio l’ultimo, assieme al giapponese sul ramo: Zelensky «oltre a insultare l’Onu insiste per la guerra immediata di tutto il mondo alla Russia». Ma siamo convinti che Zelensky, l’infamatore, non si sia preoccupato troppo. Sicuramente lo conforta la compagnia di papa Francesco, altro specialista in insulti contro l’Onu.
la lepre marzolina – venerdì 8 aprile 2022
Il deputato Matteo Dall’Osso muore dalla voglia di sentire in diretta le minacce di Putin all’Italia, e non ascolterà Zelensky. Riferendosi al presidente ucraino, ha detto: «Di comici ne ho conosciuti abbastanza». Come dargli torto? Ma è lui che non è mai sazio. Nel circo della politica italiana il primo che ha avuto la fortuna di ammirare è stato il comico-illusionista Beppe Grillo che ha truffato gli italiani facendo eleggere persino un trasformista professionista, filoputiniano di destra, come Dall’Osso. Il quale – una volta eletto – si è trasferito armi e bagagli in “Coraggio Italia” per recitare col duo Toti&Brugnaro. Poi, alla ricerca di un vero buffone, non poteva che approdare in Forza Italia. Chissà se ha partecipato al matrimonio burletta del suo presidente amico di Putin. Che comicità!
La lepre marzolina – lunedì 21 marzo 2022
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