Rivogliamo i nostri soldi. Non ci capacitiamo del come la Procura della Repubblica possa avere, come crediamo indebitamente, ratificato, una siffatta dilazione di ben 82 anni , concedendo alla Lega di Salvini un sostanziale abbuono di un debito certo liquido ed esigibile di ben 49 milioni di euro frutto di una indebita appropriazione di somme erogate dallo stato che sono di pertinenza dei cittadini tutti contribuenti e di cui è molto discutibile che un giudice possa disporre il sostanziale condono . Per di più con una conferenza stampa che maschera una resa del diritto e l’abdicazione di chi ne deve pretendere l’applicazione uguale per tutti . Senza alcuna garanzia di restituzione , con il sapore amaro della beffa e nella quasi totale e ragionevole certezza che tra 82 anni non ci saranno più né Lega né Salvini.. E nemmeno quasi tutti noi .. Cittadini comuni ai quali lo stato non concede dilazioni o meglio donazioni del genere, che pagando le tasse si sono visti sottrarre risorse preziose.
Chiediamo una risposta a questo nostro appello per continuare ad avere fiducia nella legge uguale per tutti e invochiamo un intervento chiarificatore che revochi una scelta cosi’ iniqua e discriminatoria tanto più quando la polizia tributaria sta indagando anche in Lussemburgo per verificare dove sia finito quel fiume di soldi che secondo le dichiarazioni rese dal tesoriere del partito Belsito e dal figlio di Bossi risulterebbero in notevole misura nella disponibilità di quel partito ancora con la segreteria Maroni e anche dopo. Ora si parla anche di condono per gli evasori . Ma i cittadini che pagano regolarmente e con sacrificio le tasse sono stufi di pagare anche per evasori e ora anche per la Lega . Quante cose giuste si potrebbero fare con 49 milioni di cui la Lega sostanzialmente con questo strano accordo metagiuridico riconosce di essersi indebitamente appropriata! Si recuperino i nostri soldi. No al condono!