Ci sono manuali preziosi sul fenomeno della stupidità. Ma è la realtà quotidiana a smentire sempre la previsione che, pur altissimo, ci sia un limite all’idiozia. I casi di Di Battista e di Renzi sono esemplari. Solo per il fatto che si fosse rimangiato per motivi di bassa cucina parlamentare la sua linea scellerata, cui l’intero gruppo dirigente del PD si era assoggettato dopo le elezioni dell’anno scorso, è sembrato che il capo del cerchio magico avesse accantonato la sua tradizionale idiozia. E invece no. L’irresistibile forza che lo costringe ad anteporre le sue ambizioni al bene del paese lo sta vincendo ancora una volta.
Ben più grave ancora è la ricorrente farneticazione di Di Battista. Oggi se ne è uscito prevedendo “una valanga di voti” per il M5s in caso di elezioni anticipate, nonché la possibilità di una nuova alleanza con Salvini e una presidenza del consiglio per il Movimento. Il tutto detto mentre i grillini stavano seduti a trattare col PD. Evidentemente Di Battista nell’ultimo anno è stato in Groelandia, il paese tanto agognato da Trump, in mezzo al gelo che gli ha spappolato quel poco di cervello che aveva, altrimenti si sarebbe accorto che il M5s già ha governato con Salvini, e grazie alla sua complicità col Capitano (ora al massimo Caporale) ha dato spazio al razzismo, al neofascismo e a tutte le nefandezze del governo Conte. La “valanga” già c’è stata, ma non di voti bensì di fughe dal M5s che ha perduto in pochi mesi metà dei suoi elettori. E proprio per l ostinato plateale opportunismo dei grillini. Per i loro doppi giochi, riconfermati oggi da Di Battista, e avallati anche da quell’altro genio di Di Maio. Per la dimostrazione quotidiana di non credere assolutamente a nulla. Ma soprattutto per la volatilità di qualunque loro dichiarazione di democraticità.
Non capire che le elezioni oggi significherebbero il dominio solitario per moltissimo tempo dell’estrema destra autoritaria è dimostrazione patetica di una imbecillità assoluta e di un grande disprezzo per le sorti del paese.
Come al solito esemplare! Complimenti!
Antonio Colantuoni
Una analisi politica a suon di epiteti di “stupidità” e “imbecillità” è semplicemente stupida e imbecille!
… quando il saggio indica la luna: lo stolto si concentra sul dito…