Fate uno sforzo di fantasia. Immaginate di essere l’Italia, un paese malato molto grave, con metastasi dappertutto, disteso sul tavolo operatorio. Un attimo prima che l’anestesista vi mandi nel regno dei sogni aprite gli occhi e scorgete la faccia del chirurgo che vi deve operare al cuore. Un intervento difficilissimo al limite dell’impossibile, e vi accorgete che al posto del primario, non si sa per quale beffa del destino, c’è, bisturi alla mano, il portantino che vi ha trasportato in camera operatoria. Ricoperto di sudore, non vi resta che offrire il braccio alla siringa che vi farà precipitare nel profondo nero dell’incubo.
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CONTRO IL ROSATELLUM (CHE LEGA E M5S VOGLIONO CONSERVARE)
All’inizio fu il Porcellum, poi venne l’Italicum, adesso sarà il turno del Rosatellum. Tre leggi elettorali, le prime due censurate, per vizio di costituzionalità dalla Consulta, la terza, quella vigente, il Rosatellum, è stata impugnata davanti al Tribunale di Messina, con ricorso in materia di tutela dei diritti elettorali, da alcuni cittadini, di area liberale, i quali ravvedono anche per la vigente legge elettorale n.165/2017 (quella che utilizzata per formare l’attuale parlamento) rilevanti vizi di costituzionalità.
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Finalmente una piccola contromossa
di aurelia ciacci
Una delle ultime novità in vista delle elezioni europee del prossimo maggio 2019 è l’apertura del nuovo sito What Europe Does For Me, creato dall’European Parliamentary Research Service.
GIORNALISMO INFELTRITO
Dunque dopo 4 volumi dei “Meridiani” dedicati al giornalismo italiano con un Vittorio Feltri di troppo e un Antonio Cederna di meno – anzi, per niente – non rimane che attendere il debutto del figliuolo…
andrea costa – 7 dicembre 2018
un fronte popolare vietato a fascisti e razzisti…. e alla politica
Abbiamo letto con attenzione l’appello del sindaco di Napoli Luigi de Magistris, per “l’unità delle forze che vogliono finalmente attuare in pieno la Costituzione”. Osserviamo che l’appello, più che per la costruzione di un “fronte popolare”, termine che comunque evoca trascorsi complicati nella recente storia italiana, pare più indirizzato alla costruzione di un fronte populista speculare, a sinistra (forse), di quello già messo in campo da SalviMaio. Continua la lettura di un fronte popolare vietato a fascisti e razzisti…. e alla politica
Gli strani conti dei fan della Mano (Ben) Visibile
di giovanni vetritto
Certo che sono strani assai questi “neoliberisti”. Non i liberisti, quelli seri: Einaudi, Rossi, i liberoscambisti, gli anticorporativi del secolo scorso.
Quella era gente seria, che era proprio difficile cogliere in contraddizione. Continua la lettura di Gli strani conti dei fan della Mano (Ben) Visibile
15 novembre 2018: presentazione a roma del programma del Centenario del governo Nitti
Giovedì 15 novembre, alle ore 17,00, presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei ministri a roma, avrà luogo la presentazione del Programma dellecelebrazioni del Centenario del Governo Nitti e l’anteprima del docufilm “Francesco Saverio Nitti. L’ottimismo dell’agire” (prodotto da RAI Storia e programmato in Tv per il 16 novembre) Continua la lettura di 15 novembre 2018: presentazione a roma del programma del Centenario del governo Nitti
AMMAZZA, CHE CONFUSIONE C’E’ IN CASA M5S
Battista, detto Diba, digiuno di dottrine politiche e recordman cambiaidee secondo gli interessi, ha creduto di lodare il padre definendolo “fascista liberale”. Lo ringraziamo moltissimo perché ci ha fatto precipitare nei ricordi della prima infanzia, quando all’asilo andava di moda una barzelletta, per quei tempi persino audace.
A.: Lo sai che differenza c’è tra lo scolapasta e il water?
B. (dopo aversi pensato un po’ su): Non lo so.
A.: Ammazza, che confusione c’è in casa tua!
E giù tutti a ridere.
la lepre marzolina – 19 novembre 2018
Le culture del limite per una nuova Europa
di riccardo mastrorillo
Il 28 ottobre alle Elezioni del parlamento dell’Assia, ancora una volta, dopo i numerosi successi degli ultimi mesi in Germania, in Belgio ed in Lussemburgo, i Verdi sono diventati il secondo partito, superando di pochi voti i socialdemocratici.
I risultati in Assia: La Cdu (popolari) ha ottenuto il 27% (nel 2013 ebbe il 38,8); i Verdi il 19,8% (avevano l’11,1) l’Spd (socialdemocratici) il 19,8% (dal 30,7% ) Afd (l’estrema destra) 13,1% (nel 2013 ottenne il 4,1), i liberali il 7,5% (dal 5), la Linke (sinistra radicale) ha preso il 6,3% (dal 5,2). Continua la lettura di Le culture del limite per una nuova Europa
USCITO IL N. 27 DE “GLI STATI UNITI D’EUROPA” SCARICABILE GRATIS QUI
per scaricare il pdf clicca qui.
Indice
editoriale
04 – giovanni vetritto, io, perché europeo
federalismo o barbarie
06 – “stati uniti d’europa”, lettera a “repubblica”
lo stato dell’unione
08 – pier virgilio dastoli, riformare radicalmente le istituzioni europee
15 – andrea spreafico, quando il giudicare sostituisce l’analisi
d’oltralpe
19 – paolo borioni, svezia, mantenere alta la guardia
22 – sarah lenders-valenti in dialogo con judith sargentini, governo di orban, risposta assertiva dell’ UE
astrolabio
27 – danilo campanella, senza leader europei nessuna europa
pagine federaliste
30 – luigi einaudi, la guerra e l’unità europea – discorso alla costituente, 29 luglio 1947
34 – hanno collaborato
L’errore di fondo e la cialtroneria al potere
di riccardo mastrorillo
Non sappiamo se le supposte resistenze da parte dei funzionari del Mef per trovare le coperture economiche per il reddito di cittadinanza, derivino da una volontà di boicottaggio, da una chiusura ideologica o da un’effettiva difficoltà tecnica, ma poco importa.
La politica, e non solo, in special modo in Italia, si scontra quotidianamente con la burocrazia, ma vi è un sotteso preoccupante nelle accuse striscianti lanciate da Casalino, ma anche da altri autorevoli esponenti pentastellati, cioè una concezione della politica riduttiva.
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STRANIERO UNO STUDENTE SU DIECI
di IDOS E CONFRONTI
Straniero uno studente su dieci
ma in tre casi su cinque è nato in Italia:
nuove priorità per la scuola multiculturale
Nell’imminenza della riapertura delle scuole, in Italia le classi saranno ancora spiccatamente multiculturali. Secondo i dati raccolti nel Dossier Statistico Immigrazione 2018, che il Centro Studi e Ricerche IDOS, in partenariato col Centro Studi Confronti, presenterà il prossimo 25 ottobre, sono stati 826.000 gli iscritti di cittadinanza straniera nell’a.s. 2016/2017, circa un decimo (9,4%) della popolazione scolastica complessiva.