Fanno pena i direttori galoppini del capo di Arcore. Per settimane hanno ingiuriato i candidati m5s che avevano fatto la cresta sui rimborsi: “Ladri, ex onesti, approfittatori ecc” e con tale ferocia propagandistica che il loro padrone, Berlusca, si è convinto: «Se Feltri e Sallusti garantiscono che questi sono mascalzoni, vuol dire che hanno tutte le carte in regola per entrare nel gruppo di Forza Italia e raggiungere quelli che già ci stanno». E dato che il venditore di tappeti è anche sparagnino, ha pensato: «Però comprare De Gregorio mi costò tre milioni e la patente di corruttore. Vediamo se questi qui accettano solo il contentino di tenersi integralmente lo stipendio, così non mi costano neppure niente».
la lepre marzolina – 21-02-2018