«Comando Supremo, 16 ottobre 2018, ore 12 Bollettino di guerra n. 1268
Sotto l’alta guida di S.M. Matteo Salvini, duce supremo, l’Esercito Italiano, inferiore per numero e per mezzi, il 15 ottobre 2018, con Fede incrollabile e tenace Valore condusse ininterrotta ed asprissima battaglia per tutta la giornata, e respinse la massiccia Aggressione della Francia. La gigantesca battaglia ingaggiata ieri è finita con le scuse del Galli. La fulminea e arditissima nostra risposta ha determinato ieri lo sfacelo totale della fronte avversaria. La Francia, che aveva invaso l’Italia con ben 2 (due) migranti, è annientata. I due migranti invasori risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano discese con orgogliosa sicurezza».
FIRMATO SALVINI
Non ho capito il senso e nemmeno l’ironia, che non mi sembra così riuscita. Probabilmente Enzo Marzo ritiene che noi si debba chinare il groppone sempre e comunque in nome dei sacri ideali europeisti. Strano che a un ferreo legalitario come lui, già vicino a Di Pietro, sia sfuggita la gravità di quanto accaduto. Invece la Procura di Torino ha aperto un fascicolo nel merito.
Mettere a paragone Diaz e Salvini è maramaldeggiare!
Mario Lupo