La situazione è tragica. Adesso è la stagione dei morti e della sofferenza. Poi ci sarà la stagione della miseria e dell'”assalto alla diligenza”. Dovrà rinascere una Terza repubblica, davvero liberal-democratica, fondata sul serio sui valori costituzionali, sulla libertà, sulla giustizia e sullo stato sociale. Tutto ciò non potrà avvenire senza una vera resa dei conti, senza una riflessione critica di quanto è avvenuto negli ultimi venticinque anni, quando la gran parte della classe dirigente (assolutamente non solo quella politica) ha corrotto l’etica pubblica alle fondamenta, ha immiserito il paese, ha violato, addirittura irriso, le regole dello stato di diritto, ha svuotato le Istituzioni, ha fatto dilagare corruzione, evasione, egoismi, disuguaglianza. Ha depenalizzato ogni mascalzonata non solo in termini giuridici, ma, ciò che è più grave, nel giudizio morale degli individui.
Non può nascere alcuna Terza repubblica se non risorge presso i cittadini un sentimento critico di rigetto e di indignazione nei confronti della criminalità, dell’ignoranza, della demagogia, del dilettantismo, del servilismo informativo che hanno imperato, La responsabilità di questo disastro è di (quasi) tutti. Naturalmente la salvezza non va affidata a nessuna caricatura di “Uomo forte” o a veri o pseudo Tecnici, bensì alla Politica, con i suoi sacrosanti conflitti di idee, di valori e di interessi. Ma non può nascere alcuna Terza repubblica se non si riconosce alla Serietà un valore fondante. Chissà se il Coronavirus ucciderà anche l’eccessiva e colpevole sopportazione degli italiani. Deve cominciare un’epoca di Severità. Noi lo auspichiamo. [e.ma.]
Qui alleghiamo un video molto significativo sulla Lombardia presente e passata.
Grazie per il “servizio” video. E mi sono incazzato non solo perché li ho rivisti, questa vomitevole banda Bassotti, ma perché ho fatto politica e lotta politica – nel mio piccolo – e vedo sempre questi elettori che continuano a votarli. Sono mitridatizzati oppure piccoli, osceni profittatori, a tutti i livelli.
Non penso che la gestione farraginosa della pandemia e, comunque, con esiti a macchi a di leopardo sul territorio nazionale ( Veneto v. Piemonte) indurrà desideri di rigenerazione politica. La simpatia per la Cina è in enorme ascesa. L’insofferenza verso l’UE pure, gli aiuti notevoli che pure ci sono stati, vengono ignorati. Immagino trasformazioni importanti nelle comunicazioni, nelle interazioni, nell’istruzione, nella sanità, anche nella protezione del reddito. Per la politica, la vedo buia. Più buia di prima? Non so