di enzo marzo
I politici spesso sono doppi, dicono e non dicono, in Italia però abbiamo un caso particolare, direi unico: abbiamo due persone, che si chiamano Giorgia Meloni, entrambe impegnate in politica. Nello stesso tempo affermano e fanno, l’una, una cosa, e, l’altra, esattamente l’opposto. Sembra che convivano benissimo insieme. Anche perché si sono bene organizzate. Per esempio, una fa l’assenteista alla Camera e contemporaneamente l’altra fa l’assenteista al consiglio comunale di Roma, per poi trovarsi miracolosamente d’accordo a gridare contro i 5 stelle che cercano solo “poltrone”. Per tutto il resto sono fieramente l’una contro l’altra.
La biMeloni 1 è nazionalista e quindi è fiancheggiatrice degli stati sovranisti che intendono sfasciare l’Unione europea e a imporre un trattamento durissimo all’Italia, la biMeloni 2 invece è europeista opportunista e secondo lei l’Unione europea dovrebbe controllare gli egoismi sfacciati di alcuni paesi, come l’Olanda, e sganciare soldi senza condizioni; la biMeloni 1 è nello stesso Gruppo dei “conservatori e riformisti” assieme al partito anti-Ue “Forum per la democrazia” (FvD) di Thierry Baudet promotore della mozione che impone al governo olandese FvD di non indietreggiare sulla condizionalità per l’utilizzo del fondo salva-Stati MES, la biMeloni2 chiede all’Europa collaborazione e soprattutto soldi senza condizioni, e quindi è contrarissima al MES e attacca il governo Conte che non riesce a superare l’egoismo olandese degli amici di biMeloni 1.
Ugualmente biMeloni 1 è innamorata di Orbàn e lo loda dopo il suo semigolpe in Ungheria, ma nel frattempo biMeloni 2 attacca Conte e il suo bieco e criminale totalitarismo. Già, infatti biMeloni 1 è fascista da sempre, con una passione mai dismessa per l’oligarca Putin e per qualsiasi dittatorello che spunti all’orizzonte, mentre la biMeloni 2, l’antitotalitaria, ogni giorno rintraccia e denuncia atteggiamenti autoritari in qualunque atto dell’attuale governo Conte. La biMeloni 1 è stata subalterna al governo dove spadroneggiava Salvini, ma biMeloni 2 contemporaneamente gli stava formalmente all’opposizione.
La biMeloni 1 da sempre è una fan dei respingimenti dei migranti e sostiene gridando che spetta agli altri paesi dell’Unione europea farsi carico di questi esseri inferiori che ci invadono e – secondo i giornali spazzatura di destra – ci infettano pure, ma biMeloni 2 nello stesso tempo si va ad abbracciare con Orbàn che da vero sovranista ha chiuso tutte le frontiere e non accetta un solo migrante, anche solo abbronzato.
Ah! dimenticavo. BiMeloni1 è fervente paladina della Famiglia tradizionale e del Matrimonio, è, insomma, un’integralista Cattolica Apostolica Romana, la biMeloni 2 è solo Romana. E birbantella: convive con un compagno (o camerata?) e ha un figlio fuori del matrimonio.
Sicuramente ci piace di più la biMeloni 2, e la compiangiamo che si debba portare sempre appresso quella fascistella della sua metà. O del suo doppio.