Questa volta, con un video, il sindaco Sala si è mostrato davvero irritato. Sui giornali compaiono foto che mostrano i Navigli di Milano affollati, alla faccia di ogni prescrizione, da imbecilli sfaccendati in vena di suicidarsi e di spargere comunque il Coronavirus in una regione cosi malgovernata da essere la più contagiata d’Italia. La Lombardia non si sta riprendendo, ha ancora una montagna di morti giornalieri e molti milanesi vanno a prendersi l’aperitivo senza mascherina, uno sull’altro.
Purtroppo i lombardi si dividono in tre gruppi.
I Normali: una gran parte dei lombardi è composta da italiani normali che lavorano, producono, ragionano, leggono e scrivono. Sono stranieri in regione.
Poi ci sono i Pecoroni Masochisti: perlopiù leghisti e altri di destra e di estrema destra che si sentono “superiori” a tutto il resto degli italiani, forse del mondo. La loro superiorità è evidenziata dal fatto che col loro suffragio, prima di tutto, hanno coperto di voti il berlusca per tre decenni, e poi, a discendere, hanno eletto le Miletti, i Renzo Bossi, i Romeo, i Maroni ecc., nonché tutti i personaggi che hanno inzeppato le giunte regionali lombarde con inquisiti e delinquenti vari. L’elenco è assai lungo. I Pecoroni Masochisti hanno fatto governare la regione per un’eternità a tale Formigoni, che ora se ne sta relegato a casa come tutti gli italiani invece di scontare i suoi 5 anni e 10 mesi in una patria galera, in seguito a una condanna definitiva per corruzione e associazione a delinquere. E – diciamolo pure – il fatto di essere un corrotto non è la colpa più grave di Formigoni. Di corrotti l’Italia è piena, in minor numero sono stati i presidenti di regione che si siano dedicati con il puntiglio dell’uomo di Comunione e liberazione a demolire la sanità pubblica.
Il terzo gruppo si identifica in gran parte col secondo: sono gli Infeltriti. La loro bibbia è ”Libero”, un quotidiano trash, che nonostante la concorrenza de “la Verità” e del “Tempo”, rimane il giornale più sguaiato d’Italia. È un giornale che, grazie a un Direttore servizievole, può cambiare linea dall’oggi al domani per ossequiare la volontà dei suoi padroni immobiliaristi. Un Direttore abituato a grandi battaglie di civiltà, come il martellamento per cento giorni contro il malvagio Direttore dell’”Avvenire”, Boffo, sulla base di un dossier fasullo. 0 come la ripetuta richiesta con vigore della grazia quirinalizia per il virtuoso Formigoni. Forse per ringraziarlo di quel magnifico pranzo tête à tête offertogli dal presidente della Lombardia al costo di 243 euro di quattrini pubblici (come risulta da carte processuali). Gli Infeltriti leggono un foglio dove l’antropologo Feltri continua a sostenere l’ovvia superiorità lombarda sul resto della penisola e dove illustri virologi, sempre Feltri Superiore e altri suoi editorialisti di serie C come Facci, incitano i lettori a violare ogni regola e quindi, fin da aprile, a uscire liberamente per strada e a spalancare al Coronavirus porte, fabbriche e negozi, visto che i morti sono ancora troppo pochi. E gli Infeltriti obbediscono alla disobbedienza incivile e vanno ad affollare i Navigli.
Una rara lucida vox clamans in deserto. Grazie
Condivido al 100 per cento l’analisi e la classifica. Il quotidiano di Feltri è la versione italiana/lombarda di Fox News, il cupo e ignobile organo di pubblicità di Trump