Un confronto, tra Biden e Trump, imbarazzante e umiliante per l’intelligenza degli elettori. Uno scontro tra un bullo cacciaballe con le sembianze di un bull dog e un uomo anziano e dimesso, manifestamente privo della statura politica per la carica istituzionale alla quale aspira.
Resta il desolante senso di vuoto dopo una corrida permanente di voci sovrapposte con un mediatore che faticava a gestire i passaggi. Un parapiglia dove non si parla mai di un preciso oggetto, le politiche per il Paese e il mondo, buttandola in caciara, in insulto, in invettiva a prescindere. Per Trump il suo avversario è solo un vecchio stupido rincoglionito; per Biden, Trump è un bugiardo impostore. Nulla di meno, niente di più. Un confronto pubblico, istituzionale trasformato in lite scomposta da trivio, logica da mucchio selvaggio o da grande fratello, per non comunicare nulla, guerriglia di movimentazione verbale o linguale nucleo della comunicazione del cosiddetto “dibattito”. Deprimente.. è deprimente. Hegel redivivo farebbe fatica a trovare nelle scurrili invettive dell’orrido Trump lo spirito del mondo. Il guaio per noi è che lo spirito del tempo è questo
Buon giorno,non sò quali interessi 0cculti si celano dietro una storia che ha dell’inverosimile,,,una cosa è certa che qualcuno stia movimentando queste marionette che altro non sono…il problema resta, giocano per interessi…con l’intera popolazione mondiale…con il rischio di una terza guerra mondiale…..credo che tutto ciò sia stato programmato per ridurre il sovrapopolamento del Pianeta…….illuminati?……covid compreso…Bill Gate? e compagni…….Brutta storia.