Venerdì 28 maggio 2021 si è tenuta la commemorazione di Eugenio Colorni, la mattina in presenza, sotto la lapide a lui dedicata, a Roma in via Livorno 20, il luogo in cui Colorni è stato ferito a morte dalla famigerata banda Koch il 28 maggio 1944 , e il pomeriggio con un webinar su Zoom. Entrambe le manifestazioni, moderate da Francesco Gui, sono state molto partecipate. Erano presenti diverse decine di persone con le bandiere europee, federaliste e dell’ANPI.
Dopo la lettura dei messaggi del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e della senatrice Liliana Segre sono intervenuti: gli onorevoli Silvia Costa, Roberto Gualtieri e Valdo Spini;
Fabrizio De Sanctis dell’ANPI, Aladino Lombardi, storico della Resistenza e il giornalista di Libération Eric Jozsef di Europa Now. Particolarmente commovente l’intervento di Renata Colorni
che ha letto il necrologio scritto da suo padre dopo l’uccisione alle Fosse Ardeatine di Giuseppe Lopresti: quasi fosse un presentimento della sua prossima fine.
L’iniziativa si è tenuta nell’80esimo anniversario del Manifesto di Ventotene che Colorni pubblicò clandestinamente a Roma poco prima dellasua morte.
Nel pomeriggio un interessante seminario si è tenuto a distanza con interventi di: Giorgio Benvenuto, Presidente Fondazione Buozzi; Daniela Felisini, Presidente AUSE;
Emanuele Bernardi di Sapienza Università di Roma; seguiti da: Maurizio degl’Innocenti, Luca Meldolesi, Piero Graglia, Antonella Braga, Antonio Tedesco e Giulia Vassallo.
Per chi non ha avuto la fortuna di conoscerlo personalmente è emerso un efficace ritratto collettivo di Eugenio Colorni, filosofo, miitante antifascista, confinato,
federalista europeo e infine giornalista clandestino, ma anche un personaggio carismatico, infaticabile e ricco di risorse umane.
Un evento, come molti hanno ricordato, assolutamente da ripetere!!!
Questo è il link per riascoltare il seminario pomeridiano:
webinar Eugenio Colorni intellettuale e militante della democrazia 28 maggio 2021