di giovanni vetritto
Si resta non so se più spiazzati, irritati o stanchi leggendo e rileggendo “L’Amaca” di Michele Serra del 20 aprile scorso, in merito alla quale si sta sviluppando un dibattito piccolo ma rivelatore.
La tesi, in breve, è che il bullismo di alunni e genitori contro maestri, professori e, indefinitiva, contro l’istituzione stessa, si manifesti nelle scuole superiori tecniche, perché sono frequentate dai figli del popolo, lasciati impreparati culturalmente ma, più in generale, educativamente, dalla scuola programmaticamente classista della borghesia; classe che invece continua a frequentare i licei, forte della sua supremazia di classe.