COME 80 ANNI FA

Ottanta anni dopo le leggi razziste e fascistissime, altre persone  umane sono espulse, di colpo,con violenza, dalle strutture in cui vivevano.  E’  la vergogna dell’Italia prima  di un  Natale ipocrita .       Una emergenza creata dal decreto “sicurezza”,  raggiro ed elusione della Costituzione sfigurata da cui  dovrebbe prendere corpo una risposta ferma e civile degli italiani. Come non fu 80 anni fa.

Un commento su “COME 80 ANNI FA”

  1. Condivido in pieno. Aggiungo che prima o poi anche Mattarella finirà a Norimberga (ha firmato o non ha firmato?). E ora di dare una risposta ferma a questo popolo di razzisti mangiapanettoni. Liberiamo il mondo dalla nostra schifosa presenza. Sopprimiamoci una volta per tutte e lasciamo il posto alle “persone umane”. Scommetto che senza l’Italia gli Stati Uniti d’Europa si sarebbero fatti da un pezzo. So bene che il mio appello rimarrà inascoltato. Li sento già questi ipocriti italiani: “Daccordo, ma chi inizia?”” Prima tu… no, prima tu… e perché proprio io?… prova prima tu…” E così non se ne farà nulla neanche stavolta. Mentre il sangue delle “persone umane” scorre a fiumi nei pressi delle “strutture nelle quali vivevano”, mentre i questuanti davanti ai negozi subiscono angherie di tutti i generi, mentre ogni mattina i camion della spazzatura fanno sparire a centinaia e centinaia i cadaveri sfigurati dalla violenza degli squadroni della morte in gialloverde, noi che facciamo? Noi ci prepariamo a strafogarci con i prodotti sottocosto dell’EUROSPIN. Ma è possibile che nella civile Europa nessuno si indigni? Macron cosa aspetta per venirci a liberare dalla nostra presenza?
    P:S. avevo sempre creduto che le “leggi fascistissime” fossero state emanate nel ’26 e che poco avessero a che fare con quelle razziali del ’38. Adesso apprendo che anch’esse furono promulgate ottanta anni fa. Non si finisce mai di apprendere.

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