Conte: «Ascolterò Siri, lo guarderò negli occhi e prenderò le mie decisioni».
Salvini: «Siamo in un Paese civile dove non si è colpevoli o innocenti in base a un’occhiata».
Ha ragione Salvini, non basta un’occhiata.
Per cacciare dal governo a calci nel sedere il sottosegretario Siri basta sapere che è stato messo dal Segretario della Lega Ladrona prima in parlamento e poi come sottosegretario alle Infrastrutture (nel formaggio degli appalti) pur avendo patteggiato una condanna di bancarotta fraudolenta.
La lepre marzolina – mercoledì 24 aprile 2019