La senatrice Lucia Borgonzoni, sottosegretaria leghista ai Beni culturali (sì proprio lei, quella che per dimostrare di meritarsi l’incarico governativo ai beni culturali e non allo sport si è vantata d’aver letto l’ultimo libro tre anni fa), ad Otto e mezzo ha difeso il sottosegretario Siri garantendo a tutti i telespettatori che è «persona specchiata».
Non crediamo proprio: siamo sicuri che Siri, quando ha l’ardire di guardarsi allo specchio, non può vedere altro che un bancarottiere fraudolento con conti all’estero.
le lepre marzolina – martedì 7 maggio 2019