Davvero arroganti e imprudenti, questi ragazzotti che si auto proclamano filosofi pur non avendo scritto un solo libro di teoria filosofica, ma che diventano noti perché propagandati da talk show per casalinghe. E non sono nemmeno originali: già ai miei tempi, nell’Università di Roma i fascisti, nell’euforia del ’68, inventarono un movimento chiamato “nazimaoismo”. Che raccoglieva tutto il pattume di due dittature terrificanti. Rieccoli.
Ugualmente Diego Fusaro, filosofo televisivo di estrema destra-sinistra, fa la sua crociata contro quel mostro del capitalismo, contro quella strega della globalizzazione, contro i complotti che dominano il mondo. Il tutto nel nome dello stalinismo, del fascismo anticapitalistico e di tutte le bufale che invadono la Rete. Siamo sicuri, il suo prossimo passo sarà l’adesione al terrapiattismo.
Veramente tragica e divertente è la sua scivolata di oggi:
sul blog del fattoquotidiano.it ha pubblicato una reprimenda contro le Sardine che (ingenuamente) sono cadute nella trappola Benetton. La sentenza fusariana è durissima: «Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei, si diceva un tempo. A questo motto, sagace e sempre attuale, se ne può aggiungere uno ulteriore e convergente: dimmi come ti tratta il potere e ti dirò chi sei realmente».
Come non dargli ragione? Però come non applicare il «motto sagace» allo stesso pseudo-filosofo, che qui presentiamo in foto insieme con Dugin, ideologo dell’imperialismo putiniano, fondatore del Partito Nazional Bolscevico (di cui vi mostriamo la bandiera) e docente nella scuola quadri dei giovani di Salvini, nonché Savoini, esperto in trattative filosofiche? Chissà come tratta il potere nazi-bolscevico questi duginiani nostrani….
Perfetto, caro Enzo.
Una sola prece: il titolo dovrebbe essere “Chi è veramente DIEGO Fusaro”. Ci sono altri fusari in giro che detestano essere confusi… esattamente per quello che Diego F. è… Considerata l’età poi, il “vero” Fusaro dovrei esser io (Carlo). Ma effettivamente non frequento i talk show sparando cazzate, un mio limite.
Caro Marzo
non credi che sia meglio non occuparsi di – e nemmeno nominare questa gente? Hanno un circolo Voce Italia e mi proposero di presentare da loro il mio ultimo libro “L’Invenzione del tempo”. Stavo per accettare non conoscendoli, poi, documentatomi, declinai.
best
Perfetto, come sempre, caro Enzo.
Fusaro è un sottoprodotto di quella cultura complottistica che vende. Ridicolo è chiamarsi filosofo anti-capitalista e spacciare i suoi libricini parolai e superficiali su Amazon
sicuramente da molto fastidio ai politicamente corretti, meditate gente, meditate.
Screditare con livore e’ tipico di persone squallide ed intolleranti, l’ antitesi del rispetto.
Fastidioso ronzio di zanzare che abituate a sfiorare le paludi, sono molto invidiose delle farfalle che invece si posano sulle rose
…. sulle rose naziste e bolsceviche….
…o aspira alla fama o è solo un sovranista, populista… neofascista, razzista mascherato con una pelle d’agnello..come fanno oggi
Effettivamente il pensiero di Diego Fusaro mi sembra oscillare fra destra e sinistra,bisogna ammirare la sua preparazione e il suo senso critico degli avvenenti e la cosa strana che quando compare in TV genera scompiglio e zittisce quasi tutti.
Seguendo, quasi pedissequamente, il suo maestro Costanzo Preve, che aveva superato l’antinomia destra-sinistra, il giovane filosofo propone un pensiero fuori dal modello di inquadramento comune.
Promuove un’analisi molto libera da schemi di appartenenza e si cimenta su vari fronti con un’ottima capacità dialettica e logica, che possono farlo apparire anche un opportunista e magari lo sarà pure.
Ritengo non sia facile poter dare un giudizio definitivo sulla sua appartenenza politica, che peraltro non è neanche necessario.