Alessandro Sallusti, per difendere il suo padrone Berlusconi coinvolto dalle testimonianze dello stragista mafioso Graviano, ci va giù duro e intitola il suo editoriale sul “Giornale”: “Ricordiamoci che i mafiosi sono uomini di merda”. Noi lo abbiamo sempre saputo. Ma ci chiediamo: per Sallusti sono “uomini di merda” anche coloro che sono stati condannati in via definitiva a 7 anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa, come, per esempio, Marcello Dell’Utri, fondatore di Forza Italia?
ps: Dimenticavo: caro Sallusti, come si potevano svolgere ad Arcore le “cene eleganti” e i vari “bunga bunga” , se lì ci lavorava e viveva il pluriomicida mafioso Vittorio Mangano, che fu definito da Paolo Borsellino una delle «teste di ponte dell’organizzazione mafiosa nel Nord Italia». Pensi che fetore, ad Arcore.
la lepre marzolina – sabato 8 febbraio 2020