Data storica per il giornalismo italiano. Con una certa emozione stamattina, mercoledì 9 aprile 2020, abbiamo scoperto che Littorio Feltri , direttore di “Libero”, ha voluto formalizzare il ruolo che da tempo sta svolgendo nella stampa italiana e ha arricchito la testata con una qualifica più precisa e ben meritata. Potrebbe sembrare solo un aggiustamento grafico, invece è un’orgogliosa presa d’atto della supremazia raggiunta nei confronti di competitori come Belpietro, Sallusti, Sansonetti e persino Bechis che, nonostante gli sforzi e la buona volontà, non riescono a raggiungere i vertici di “Libero” e quindi a minacciarne la funzione di rappresentanza vera della cartacea Destra-trash. Adesso, dall’alto del picco raggiunto, non gli resta che superare sé stesso. [e.ma.]