Come cittadini e associazioni chiediamo di mobilitarci su questa piattaforma:
- Cessate il fuoco e ritiro immediato delle truppe russe dal territorio ucraino
- Fermiamo escalation nucleare e riprendiamo il percorso del disarmo dalle armi atomiche
- Riconoscere la piena indipendenza ed autonomia dello Stato Ucraino dalla Federazione Russa nei confini riconosciuti dalla comunità internazionale prima del 2014;
- Riconoscere la libertà di parola e di obiezione di coscienza ai giovani russi.
- Sostenere ed accogliere i cittadini russi che protestano contro l’aggressione e sfuggono alla coscrizione
- Agevolare l’insediamento di una Commissione internazionale di Verità e Riconciliazione sull’accertamento dei fatti avvenuti nel Donbass, in Crimea, in Ossezia del Sud, in Transnistria ed in Abkazia
- Cooperare al disarmo delle zone interessate dal conflitto odierno ed agevolare l’intervento dei Corpi Civili di Pace
- Cooperare per il funzionamento di negoziati che garantiscano una pace giusta e duratura
Perché l’Europa, insieme ad altri, sia in prima linea nel costruire un nuovo quadro di pace e sicurezza per tutte e tutti, basato sul miglioramento delle democrazie, rispetto della sovranità e dell’integrità territoriale di ogni paese
Non possiamo fermare la guerra con le nostre mani, ma insieme possiamo chiedere di far avanzare la pace!
Siamo tutti Ucraini, Siamo tutti Europei
Costruire mobilitazioni in ogni città – a partire giovedi 13 ottobre a Roma, davanti all’ambasciata russa a Castro Pretorio.
Primi firmatari:
Marco Bentivogli, Marianella Sclavi, Angelo Moretti, Riccardo Bonacina, Luigi Manconi, Sandro Veronesi, Costantino De Blasi, , Leonardo Becchetti, Luca Diotallevi, Angelo Rughetti, Michele Boldrin, Mauro Magatti, Luca Jahier, Ernesto Preziosi, Flavio Felice, Roberto Rossini, Emanuela Girardi, Victor Magiar, Stefano Arduini, Mario Giro, Matteo Hallissey, Francesco Intraguglielmo, Piercamillo Falasca
Associazioni aderenti: Mean, Base Italia, LiberiOltre, Comitato Giovani per l’Ucraina, Rete dei Piccoli Comuni Welcome, Sale della terra, RLS, Casa del Giovane
Boh, non so che senso abbia invocare la pace ponendo come pregiudiziale quella che la Russia arretri e rinunci alla Crimea. Tanto valeva intitolare l’appello “volete la pace o l’aria condizionata accesa?” Ah, questo l’aveva già detto un altro? Come non detto. Mi terrò la guerra e l’aria condizionata spenta. E’un pensiero senza senso compiuto? Del resto trovate qualcosa che abbia senso nell’appello firmato da Bentivogli (ex renziano doc) e Manconi (ex LC)?
Fermare la guerra?
Volere la Pace?
Pace e libertà?
E come chiedere un’ottimo vino e spendere pochissimo(botte piccola e moglie ubriaca.
Tutto ha un inizio …. è un Presidente Sbaglia
Sbaglia Zlenskye? armato di sola fionda? e ancora contia a chiedere fionde.
Sbaglia Putin? super potenza in tutto
Zelensye doveva dialogare con Putin sino alla nausea.
Io persona “normale” non sfiderei mai se fossi vivo Bruce Lee nelle lote marziali, potrei sfidarlo a dama o a scacchi. per chi vuole la pace con la verità.