Non c’è limite alla sfacciataggine della destra e dell’estrema destra. Nel 2011, come un sol uomo, votarono sul “caso Ruby” in cui Berlusconi era indagato per i reati di concussione (continuata e aggravata) e prostituzione minorile, accreditando la tesi spericolata che Ruby fosse la nipote di Mubarak. Fecero ridere tutto il mondo. Si dice che il parlamento inglese, il più antico del mondo, si vanti di poter far tutto eccetto che trasformare un uomo in donna e viceversa. Bazzecole, il parlamento italiano può fare di meglio: ha già mutato una ragazzetta marocchina di facili costumi in nipote di un Capo di stato egiziano. E adesso con una sola votazione ha smacchiettato una sua ministra carica di menzogne e di conflitti d’interesse e l’ha trasfigurata nella nipote di Quintino Sella. Giorgia Meloni, la più veloce trasformista ed illusionista italiana, ci ha messo un attimo a prendere il Codice etico del suo partito e pulircisi il banco parlamentare.
La lepre marzolina – mercoledì 26 luglio 2023