Così Berlusconi: «Ho deciso per senso di responsabilità di andare in Europa dove manca il pensiero profondo del mondo. Noi rappresentiamo l‘idea liberale della politica, i valori e le idealità liberali, che oggi bisogna difendere in Italia, in Europa e nel mondo».
L’Europa sarà salva. Ritorna il «pensiero profondo» di Arcore. Finalmente Berlusconi-Gobetti porterà a Bruxelles la “Rivoluzione liberale”, dopo una prolungata assenza motivata da un lungo stage di studio sul volume di Tocqueville, Come frodare lo stato in America. Peccato che non potrà portare con sé gli altri padri fondatori, tempo fa, di Forza Italia, come Dell’Utri-Croce troppo impegnato nello scrivere La mafia come pensiero e come azione o come Previti-Einaudi indaffarato in un libro di meditazioni personali, Corruzioni inutili.
la lepre marzolina, 18 gennaio 2019