di enzo marzo
«Sono arrivata a questa scelta dopo averci riflettuto a lungo, non è stato semplice, ma era diventato impossibile portare avanti idee e progetti per i quali avevo deciso di far parte del Movimento 5stelle». Così dixit Alessandra Riccardi, senatrice del M5s, traslocata nella Lega di Salvini. Non è la prima, e non sarà l’ultima. Un tempo personaggi come questi sarebbero stati definiti “trasformisti”, “attaccati alla poltrona”, “venduti”. Ma ora sarebbe improprio. Evidentemente Riccardi ha «riflettuto a lungo». Mentre Salvini si esibiva nelle sue ultime castronerie. Oppure lei, che deve essere donna di cultura e di «idee», evidentemente si è fatta convincere dal camerata Alberto Samonà, neo assessore leghista alla cultura della Regione siciliana e si sarà commossa alla devozione del vetero e semper fascista verso il terrorista nero Delle Chiaie, e persino alla tenerezza mostrata per le SS: «Guerrieri della luce generati da padre antico e dalla madre terra. Nel sacrificio dell’ultima Thule. Monaci dell’onore».
In tempo di Covid 19 abbiamo avuto occasione di scrivere che, pur molto pessimisti, dobbiamo auspicare una Terza repubblica, opposta alla Seconda, marcita sotto il malaffare del berlusconismo e l’estremismo razzista e parafascista del salvinismo. Un Terza repubblica o sarà “trasparente e rigorosa” o non sarà che la continuazione della “Seconda”, ma ancor più putrida e corrotta. Purtroppo sono già troppi i segnali che non vanno nel verso giusto. Abbiamo anche indicato, come segno sicuro di mascalzonaggine “da Seconda repubblica”, la sfacciataggine con cui si ostentano decisioni e azioni che un tempo si compivano sì, ma non così copiosamente e soprattutto vergognandosene come ladri colti sul fatto.
Ma, sia chiaro, non diamo alcuna colpa a tale Riccardi. Lei è quella che è.
La responsabilità politica è tutta di Grillo e di Di Maio.
Sono loro che da anni recitano come un mantra, e mettono in pratica, una delle più solenni imbecillità che devastano il mondo politico: “non c’è differenza tra i valori e le idee della destra e della sinistra”. E così hanno raccattato per strada non solo ignoranti come cocuzze e incompetenti presuntuosi, ma anche razzisti, avventurieri, fascisti, gente di sinistra, gente di estrema destra, antieuropeisti, europeisti, negazionisti, nazi-bolscevichi, sovranisti, trasformisti, poltronisti, e soprattutto persone disposte a tutto. Sono capitati nei 5 stelle anche persone perbene e ingenue. Ma per caso.
Auspichiamo che questo equivoco si sciolga appena messa davvero in sicurezza la democrazia costituzionale del nostro paese e dopo la nomina di un sincero garante della stessa (speriamo lo stesso Mattarella). E poi, dopo aver dato un’attenta occhiata ai sondaggi del momento, subito alle urne. E voi grillini (a meno di una rivoluzione copernicana con la sconfessione esplicita delle vostre teorizzazioni) non osate chiedere il voto agli italiani per il vostro minestrone indigesto, li avete truffati una volta facendoli votare le Riccardi. Mai più. Non osate.
Cioè il 10% di traditori e voltagabbana sono entrati nei 5 Stelle scientemente , mentre il 90% dei parlamentari onesti che hanno rispettato tutti i principi e le loro regole sono entrati per caso? Enzo Marzo, stavolta come analista politico sei veramente patetico… e anche intellettualmente disonesto, perché dire che Grillo e compagni abbiano detto che “non c’è differenza tra i valori e le idee della destra e della sinistra” è una falsità totale. Sai benissimo che che il messaggio era ed è che non c’è differenza tra destra e sinistra riferito ai farabutti che hanno governato negli ultimi vent’anni, e non ai valori storici