Così oggi Enrico Letta, segretario del Partito Divertente: “Servono sanzioni che mettano in ginocchio la Russia”. E en passant spezzino le reni alla Grecia…
la lepre marzolina – venerdì 25 febbraio 2022
Così oggi Enrico Letta, segretario del Partito Divertente: “Servono sanzioni che mettano in ginocchio la Russia”. E en passant spezzino le reni alla Grecia…
la lepre marzolina – venerdì 25 febbraio 2022
In Corte costituzionale hanno cercato affannosamente giorno e notte, fuori e dentro, sotto e sopra nel quesito referendario sull’eutanasia, ma alla fine lo hanno trovato, era un pelo di Francesco.
la lepre marzolina – mercoledì 16 febbraio 2022
Un centinaio di no-vax paralizzano il centro di Roma occupando piazza San Marco, qualcuno guarda nostalgico al più noto balcone di Piazza Venezia, contenuti – a distanza – dalle forze dell’ordine: gli studenti sono stati manganellati, mentre costoro che platealmente, esortati dal loro leader Pappalardo, annunciano di voler arrestare Draghi e Speranza, sono impunemente liberi di bloccare la capitale……
il gRillo parlante
Papa Francesco va in tv a fare il suo lavoro di propagandista. Abbiamo evitato per un pelo una sua comparsata a San Remo (ma è riuscito a farsi vedere anche lì, negli spot pubblicitari, tra una Ferilli e le mutandine Tena). A “Che tempo che fa” trova l’ospite ideale. È già da anni che Fazio fa interviste “in ginocchio”.
La lepre marzolina – domenica 6 febbraio 2022
Titolone di “Repubblica” di prima pagina:
“E’ TORNATO DRAGHI”.
Ma dove era andato? A telefonare.
La lepre marzolina – martedì 1 febbraio 2022
Molti sono gli aspiranti, ma l’esame per il titolo “Il più Fesso della Repubblica” è molto severo. Salvini però è sicuro di sé, si sente al Papeete, e ingurgitati tre, quattro mojitos, appena poche ore dopo la catastrofe Casellati da lui provocata, si presenta davanti agli esaminatori e proclama: «Sto lavorando affinché ci sia un presidente donna e in gamba, non in quanto donna ma in quanto persona in gamba». Era ora. In ventuno parole certifica che la sua vittima di giornata non era una donna o, se era donna, era candidata solo per questo motivo e certamente non perché in gamba. Che sia chiaro a tutti.
Il titolo è suo. Persino Tajani si deve arrendere. E il suo compagno di banco, Giuseppe Conte, allunga il collo e copia il compito. Così anche lui, in extremis, riesce a strappare la medaglia d’argento. Complimenti.
la lepre marzolina – sabato 29 gennaio 2022
Da molto tempo c’erano prove irrefutabili del consolidato opportunismo e trasformismo di Emma Bonino, ma che lei si metta ora, assieme con altri radicali da burletta, a smantellare con fervore e sistematicamente persino la memoria storica dei primordi della storia radicale, ci pare davvero un’infamia un tantino esagerata. Ci rendiamo conto che non sono in moltissimi a non arrendersi allo straripamento dell’”Italia alla rovescia”. E a non diventare Kapò. Eppure ci meravigliamo ancora quando oninoB e i suoi ilacidar, ex abortisti e laici (persino anticlericali), danno il loro voto (peraltro neppure richiesto, così aggratis, solo per devozione politico-ideologica) alla ciellina clericale e antiabortista Cartabia. Ci ridà il buon umore soltanto il pensiero della reazione, fiorita d’improperi toscani, di Ernesto Rossi. Ovviamente dall’Inferno. Per non dire del giudizio delle ossa di Salvemini, Galante Garrone, Calamandrei, Ada Rossi, Adele Faccio, milioni di donne, e via dicendo… Ma sono giudizi che non arrivano a destinazione perché nell’”Italia alla rovescia”, nell’Italia delle oninoB e dei suoi ilacidar, non si sa neppure cosa sia la vergogna.
enzo marzo
Berlusconi portato al San Raffaele.
Ma a lui hanno detto che è il Quirinale.
[da www.forum .spinoza.it – Il fatto quotidiano]
Assicura l'”Espresso”: «Matteo Salvini ha un disperato bisogno di Luca». Con tanto di foto del “Capitano” con Luca Morisi. Non capisco, se ne ha bisogno perché non gli citofona?
la lepre marzolina – martedì 21 dicembre 2021
In preda a nefasti furori, prima divorò suo figlio, poi Conte, poi l’intero Movimento 5 stelle, infine sé stesso. La Destra e la Casta ringraziarono commosse.
La lepre marzolina – giovedì 25 novembre 2021
30 ottobre 2021. Il capo della «democrazia» più potente del mondo (ancora?), trovandosi occasionalmente a Roma, va, da buon cattolico, in visita dal Papa. Colloquio cordiale, durato assai più del previsto, con scambio di doni eccetera. Tra una chiacchiera e l’altra, l’illustre personaggio si dimentica che il Presidente della repubblica ospitante lo sta aspettando e giunge all’appuntamento con oltre un’ora di ritardo, alla faccia del protocollo e della buona educazione. Si sa che non si devono far aspettare le fidanzate, ma sì un capo di stato, anche se è l’ospite. Specialmente se si è convinti di poterselo permettere.
valerio pocar
[da W W W. FO R U M . S P I N OZ A . I T]
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