Quarta edizione del “Premio Critica liberale sulla Libertà”
Il premio sulla Libertà di quest’anno è stato assegnato al
MOVIMENTO DELLE DONNE IRANIANE
“DONNA, VITA, LIBERTÀ”
La motivazione è a cura di Francesca Canino
Il Premio della Libertà 2023 è assegnato al movimento popolare “Donna Vita Libertà”. Insieme al movimento vogliamo premiare tutte le donne iraniane che hanno lottato – e lottano ancora – per la liberazione da una condizione anacronistica e subalterna. Combattenti fino alla morte, i loro veli bruciati, i capelli al vento, le proteste nelle piazze sulle note di “Bella ciao” hanno avuto, lo scorso anno, un’eco estesa e scuotente.
Le donne dell’Iran hanno intensificato la loro azione in seguito alla morte di Masha Amini nel settembre del 2022, avvenuta a Teheran mentre era sotto la custodia della polizia morale iraniana. La giovane era stata fermata perché il suo velo non copriva tutti i capelli. L’uccisione di Masha si rivelò una miccia mortale: il paese insorse, migliaia di iraniani scesero nelle piazze nella speranza di far cadere la Repubblica islamica, un regime che da oltre 40 anni opprime il popolo. Ma le autorità ordinarono di agire con fermezza contro i dimostranti, un pugno di ferro che in breve fece un’altra vittima, Hadith Najafi, la donna simbolo dei cortei, assassinata dopo essere stata arrestata dalla polizia morale. Continua la lettura di STATI GENERALI DEL LIBERALISMO 2023 “Premio Critica liberale sulla Libertà”