Archivi tag: ingiurie

che sia solo l’inizio

 Le ingiurie di un professore universitario  contro Giorgia Meloni la dicono lunga sulla nostra scuola, e bene ha fatto il Rettore a sospenderlo e il mondo politico a condannarlo unanimemente. Siamo in un periodo di grande sbandamento e di ipocrisia. Credo che ormai siamo arrivati a un punto di non ritorno. Ma dobbiamo tentare. Secondo me questa è la linea giusta. Che sia solo l’inizio: valga però per tutti, davvero. Altrimenti l’episodio si rovescia in un’ulteriore prova di faziosità. Noi giornalisti abbiamo enormi responsabilità. Abbiamo sdoganato persino un guitto che fonda la sua fama esclusivamente sulle parolacce e le ingiurie. In tv e in Parlamento. Viene invitato in molte trasmissioni soltanto per provocare risse e alzare dello 0,1 l’audience. Io sanzionerei, e pesantemente, i conduttori che lo chiamano solo per questo scopo. Uno che scrive: «La Carfagna è quella che facendo la Vispa Teresa, ha causato la separazione del povero Berlusconi dalla moglie: ora questa personaggia che fa la presidente della Camera, dice ‘Sgarbi si metta la mascherina’, ma vai a cagare! Li ho sentiti questi quattro balordi, riunirsi per cacciarmi 15 giorni dal Parlamento. La conferenza dei capigruppo… dei capi del cazzo!, con la Soragna, la Carfagna, la Sorcagna, la Sorcagna ecco, la Sorcagna che dice ‘Sgarbi ha anche negato di avermi insultato’, ma come posso insultare una che non esiste?! Ma vaffanculo, vaffanculo, vaffanculo!… la Carfagna, la Scarfagna, la Scarpogna, come l’ho chiamata prima?, ah, la Sorcagna, ecco, la Sorcagna». Al suo confronto Gozzini è un gentiluomo dell”800 educato dalle suore Orsoline. Ma chi si è scandalizzato? Forse il presidente della Repubblica sarebbe dovuto intervenire per difendere l’allora v. presidente della Camera. E adesso, avendo creato un giusto precedente, sono sicuro che Mattarella aprirà un ufficio al Quirinale con lo scopo di emettere giusti rimbrotti quotidiani di condanna per ingiurie di questo tipo, non solo di semplici cittadini, ma anche di membri delle istituzioni. Ne sono sicuro.

UNITA’ NAZIONALE: LA DESTRA MODERATA

Alessandro Mattinzoli, assessore allo Sviluppo economico della Regione Lombardia, berlusconiano, ovvero fa parte del partito che si dichiara il più moderato della Destra. in un messaggio vocale inviato via Whatsapp ai coordinatori di Forza Italia della sua provincia in vista del prossimo direttivo del partito: 

“Io vi dico una cosa; non sono mai stato per la pena di morte, mai stato violento, sono contro ogni forma di violenza, ma mi auguro che Conte, finita questa emergenza, venga e ne prenda tante. Perché i bergamaschi e i bresciani hanno voglia di dargliele, cioè la gente grezza ne ha voglia, ma anche la gente più sensibile come me la fa diventare grezza. Mandate pure questo messaggio ai giornali…” 

Quel pezzo di merda di Conte facesse a meno di criticare Regione Lombardia. Qualche errore potremmo averlo anche commesso, ma abbiamo lavorato, lavorato, lavorato (…). Qui c’è un’intera Regione che sta andando a puttane e quel culo sta seduto dietro la scrivania e non viene a dire a noi ammalati ‘guardate che ci sono’ e ‘vi siamo vicini’. Vergogna”.  “Hanno fatto un provvedimento da 200 miliardi, peccato che non dicano che tra autonomia delle banche e delle agenzie titolate a controllare, l’iter di assegnazione non sia cambiato molto rispetto a prima. Questo mette a disposizione 200 miliardi ma li nasconde. In Svizzera 48 ore ti danno i soldi: averli fra due mesi o tre mesi per un’azienda adesso vuol dire la fine. Quello è un decreto che dovresti fare in tempi normali, non in emergenza”.

“Io sto pagando gli stipendi perché la Cassa integrazione in deroga arriverebbe fra quattro mesi. Siamo riusciti a pagare marzo e aprile, poi pagherò maggio e poi è finita, chiusa, perché non avrò più i soldi, ma io non in merda i miei collaboratori, perché non sono una merda come Conte che lascia in merda i suoi cittadini, che si vergogni che lui e nessun rappresentante del governo – ma mandatelo ai giornali questo messaggio – siano venuti in Lombardia” .