Archivi tag: stato diritto

È LA DEMOCRAZIA, BRUTTEZZA! (dedicato ai neotrumpiani, antiberlusconiani pentiti, equilibristi, saltafosso, trasformisti, ultraliberisti protezionisti)

di giovanni perazzoli

A proposito del celebre tweet (e dico tweet) di Musk, non dovremmo essere disturbati dal fatto che il nostro amico si sia impicciato dei nostri affari. Il problema vero e serio è che Musk non riconosce la divisione dei poteri. Se vi pare poco, stiamo messi malissimo. Da ogni parte del mondo, i commenti sotto il suo tweet sono: “Hi, Elon, ma la rule of law?” Gli altri commenti non si possono leggere senza inorridire. Spero che anche Musk inorridisca. Però si ammonisce: è stato eletto Trump, è la democrazia, bellezza. Sì, ma queste sparate restano una destabilizzazione della democrazia.

Si inizia dalla deportazione…

di riccardo mastrorillo

Il 22 luglio 1942, alle 10 del mattino, le autorità naziste informarono bruscamente il presidente del Consiglio ebraico di Varsavia (l’ingegnere Adam Czerniakóv) che gli ebrei del ghetto sarebbero stati,  deportati verso  Est. Già le prime avvisaglie si erano viste il l 16 ottobre del 1940 quando gli Ebrei di Varsavia furono trasferiti, improvvisamente, senza preavviso, tutti all’interno del “ghetto”.

Il 22 gennaio 2019 30 persone, ospitate nel CARA (Centro di accoglienza per richiedenti asilo) di Castelnuovo di Porto vicino Roma, sono state trasferite, in luogo imprecisato. Continua la lettura di Si inizia dalla deportazione…

MORIRE (DI NUOVO) PER DANZICA

di giovanni vetritto

L’uccisione del Sindaco di Danzica, Pawel Adamowicz, avvenuta nelle scorse ore, lega sinistramente al nome della città polacca questo difficile momento storico, per tanti versi già simile alla crisi europea tra le due Guerre mondiali del ‘900.

Si apre ufficialmente con questo omicidio la campagna elettorale in un Est ancora anni luce lontano dal costume (prima ancora che dalle regole) della democrazia liberale, che solo la miopia, la sudditanza a un papato politicamente attivo e una realpolitik priva di ideali potevano immaginare, solo pochi anni fa, codecisore di una Unione Europea così faticosamente tratta dalle secche dell’incomprensione dall’Atto Unico del 1986.

Il regime instaurato in Polonia dal PIS di Jaroslaw Kaczynski sta ormai abbandonando pressoché del tutto i caratteri di uno Stato di diritto.

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