di aurelia ciacci
Una delle ultime novità in vista delle elezioni europee del prossimo maggio 2019 è l’apertura del nuovo sito What Europe Does For Me, creato dall’European Parliamentary Research Service.
https://www.what-europe-does-for-me.eu/it/portal
A fronte della montante marea antieuropea va salutata con grande soddisfazione una concreta iniziativa di comunicazione delle istituzioni, volta a rendere consapevoli i cittadini (o almeno i tanti navigatori del web) circa tutto ciò che già oggi, e da tempo, l’Europa fa per loro e per i territori dell’Unione.
Innovativo, interattivo e multilingue, il sito permette di avere una percezione concreta delle ragioni per cui l’Europa veramente fa la differenza, cercando di rimediare alla distanza avvertita dai suoi cittadini. La struttura è molto semplice ed intuitiva: tre sezioni da esplorare per capire cosa l’Europa fa nella propria regione (con informazioni su 1290 territori), nella vita di tutti i giorni di ognuno (lavoro, viaggi, tempo libero, famiglia e così via) e in macro aree più generali (come cultura, diritti umani, politica economica, ambiente).
Le informazioni sono disponibili nelle 24 lingue ufficiali europee in 1800 schede da una pagina pronte per essere lette, condivise o riutilizzate come pagine online o file PDF. Il tutto rintracciabile con il “romantico” hashtag #EUandME.
Cominca la campagna elettorale per salvare l’Europa dei finanzieri da quelli che la voteranno per i popoli…
Ma basta! Un po’ di pudore, per favore.