PERSONE PERBENE

Finalmente ci è arrivata persino la sorella di Giorgia, che ieri ha dichiarato: «È tempo che le persone perbene di questa martoriata nazione scelgano da che parte stare». Forse anche lei è rimasta disgustata dalla gestione del caso del torturatore Almasri, oppure dalla presenza di Santanché nel Governo, per non parlare di tutte le altre varie cialtronate. E poi come è possibile che le «persone perbene» possano appoggiare questa maggioranza dopo che è giunta ancora ieri a Meloni la «solidarietà» di Santiago Abascal, leader dei nazi-franchisti di Vox?

 La lepre marzolina – giovedì 30 gennaio 2025

la grande ingiustizia

(ANSA) – ROMA, 28 GEN – – CASO ALMASRI, MELONI INDAGATA  PER FAVOREGGIAMENTO E PECULATO UN AVVISO DI  GARANZIA ANCHE A NORDIO, PIANTEDOSI E MANTOVANO

Rumors di Palazzo:

Tajani indignato: nessun esponente di Forza Italia ha ricevuto un avviso di garanzia, è la prima volta nella storia…   è una discriminazione! prorio a loro che oramai lo reputano un diritto acquisito

          rillo                 martedì 28 gennaio 2025

Il “coraggio di guardare” che manca alla Cei: il rapporto indipendente sugli abusi a Bolzano

di ludovica.eugenio

42115 BOLZANO-ADISTA. “Il coraggio di guardare” era già un titolo che faceva sperare: il progetto avviato, unico e assolutamente inedito in Italia, nel 2023 dalla diocesi di Bolzano-Bressanone per affrontare gli abusi sessuali perpetrati dal clero partiva proprio dalla necessità di conoscere la realtà per capirla e superarla, e di affidare questo compito a un organismo indipendente, super partes (v. Adista Notizie n. 41/23). L’approccio adottato, del resto, da mezzo mondo, l’unico in grado di garantire trasparenza e di sottrarre al campo scuro dell’omertà e delle protezioni una realtà i cui protagonisti, i sopravvissuti, o, come vengono qui chiamati, le “persone offese”, o “coinvolte”, sono stati sempre ignorati e non creduti.

Un progetto interamente finanziato dalla diocesi che il 20 gennaio scorso ha visto concludersi la sua prima parte, la consegna di un corposo rapporto di indagine di oltre 600 pagine (scaricabile da tinyurl.com/5eznks89) al vescovo mons. Ivo Muser e al vicario generale mons. Eugen Runggaldier, dopo una conferenza stampa di presentazione. Autori del rapporto, elaborato in un anno di lavoro, gli avvocati dello studio legale Westphal, Spilker e Wastl di Monaco di Baviera, già impegnati in un lavoro analogo nella diocesi di Aachen (Acquisgrana, 2020) e nella stessa Monaco (2022), che hanno lavorato in collaborazione con lo studio di Brunico Kofler Baumgartner & Partner , che ha offerto assistenza sul piano delle specificità linguistiche, culturali e giuridiche locali. A Monaco, lo studio legale aveva coinvolto Joseph Ratzinger per questioni di gestione dei casi all’epoca in cui era arcivescovo della città (v. Adista Notizie n. 3 e 4/22 Adista online 23, 24 e 26 gennaio 2022) e aveva dato conto dell’abisso di clericalismo, protezione istituzionale e fallimento della leadership.

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antisemitismo come categoria politica

Alice Weigel sostiene che Hitler fosse comunista. Perché? Seguendo il suo fine ragionamento: la sinistra è antisemita (sic!); Hitler era antisemita; quindi, Hitler era di sinistra, anzi, addirittura comunista. Ma sorpresa: Hitler era antisemita anche perché riteneva che gli ebrei fossero tutti comunisti. Non solo, certo, ma anche per questo.
La nostra Alice ricorderà sicuramente la leggenda propagandistica nazista della “pugnalata alle spalle” (Dolchstoßlegende), secondo cui ebrei e socialisti avrebbero tradito la Germania, costringendola alla resa nella Prima Guerra Mondiale, nonostante fosse “vincente” sul campo di battaglia.
Hitler, da osservatore acutamente scemo, concluse che, poiché molti leader bolscevichi erano di origine ebraica (come Lev Trotsky), doveva esistere una “cospirazione ebraica”. È lo stesso tipo di argomento, a ben vedere, che Alice Weigel utilizza per teorizzare una “sinistra nazista”. L’ironia è che, seguendo la stessa logica, potremmo dire che, poiché Hitler costruiva i suoi ragionamenti collezionando ogni genere di fallacia logica, ed era nazista, allora, dato che Alice fa lo stesso, anche lei è nazista. Oppure ha una faccia tosta colossale.

giovanni perazzoli sabato 18 gennaio 2025

USCITO IL N. 162 DEL “NONMOLLARE” – SCARICABILE GRATIS QUI

per scaricare il pdf del “NONMOLLARE”  clicca qui

Sommario
03. didascalia, e. ma.
editoriale
05. angelo perrone, popolo, quanti abusi in tuo nome
astrolabio
06. riccardo mastrorillo, gli indagati non indagati
08. niccolò rinaldi, sinistra, dì qualcosa di sinistra, altro che woke
09. alessandro balducci, dal “salva-milano” a un ripensamento dell’urbanistica – ma non solo milanese
la biscondola
12. paolo bagnoli, cancellare le svastiche
l’osservatore laico
13. alessandro giacomini, la bibbia, un libro di testo per i femminicidida facoltativo ad obbligatorio
14. postilla di enzo marzo, evviva la sacra bibbia
15. angelo perrone, la vita lasciata in una culla termica
memorandum
16. karl marx, il vero nemico
la vita buona
17. valerio pocar, a peste, fame et bello …
messaggi
19. niccolò rinaldi, una lettera laica a babbo natale
lo spaccio delle idee
22. raffaele fiengo, il denaro compra la democrazia – come possono i giornalisti difenderla nella “nebulosa dell’informazione”
27. peter walker, aletha adu e dan milmo, potere d’acquisto – i 100 milioni di dollari di elon musk potrebbero far vincere un’elezione generale al reform?
29. comitato di direzione
29. hanno collaborato
 

la cura del regime

Il Capo Gruppo alla Camera dei Deputati di Fratelli d’Italia Galeazzo Bignami ha dichiarato: «Trovo singolare che il carabiniere Luciano Masini oggi sia iscritto nel registro degli indagati. Stiamo riflettendo sull’ipotesi di introdurre la possibilità di svolgere accertamenti preliminari, come esami balistici o perizie di vario tipo, senza necessariamente iscrivere nel registro degli indagati chi ha compiuto un uso legittimo delle armi, come previsto dall’art. 53 del Codice Penale. Per evitare che poi l’iscrizione si traduca in un calvario giudiziario. Le persone perbene, quando si trovano iscritte nel registro degli indagati, la vivono con un’afflizione significativa».

Possibile che un deputato ignori che indagare una persona, senza iscriverlo nel registro degli indagati, oltre che essere illogico, sarebbe una intollerabile lesione dei suoi diritti Costituzionali? L’afflizione intollerabile sarebbe indagare qualcuno senza che sia formalmente indagato! Che Iddio ci scampi dalla cialtroneria e dalla dittatura.

rillo

CACCIA AL VIRUS

di angelo perrone

Evviva l’anonimato. Assurdo, irragionevole, calunnioso, secondo i punti di vista. L’incidente è piccolo, persino insulso e inutile, e rimediabile. Eppure significativo. Arriva una mail di Google che annuncia l’eliminazione di un certo post sul sito di Pagine letterarie. È “Critica liberale – Articoli di Angelo Perrone”. Motivo? La «violazione delle norme contro malware e virus». Uno spam, evidente. Che lo stesso Google avrebbe dovuto deviare nell’apposita cartella, ma non lo fa.

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i lanzichenecchi

Pare che in Italia sia sorta la nostalgia per la Merkel. Incredibile. Abbiamo dimenticato quando le venivano disegnati i baffetti da Hitler e quando la propaganda, a reti unificate, tuonava contro l’austerità, e si interrogava, pensosamente, sulle ragioni di tanta diffidenza – poi abbiamo visto il “bonus casa”. Sarebbe interessante indagare come siano stati realmente spesi i fondi europei, ultima spiaggia di un fallimento grave e forse definitivo. La propaganda sulla necessità di nuovo debito era così martellante che persino la squadra tedesca venne fischiata in uno stadio italiano. Già allora, evidentemente, si cementava l’alleanza rosso-bruna tra gli hooligan degli stadi e gli intellettuali anti-tutto, molto molto fini, incapaci di rendersi conto che stavano, letteralmente, portando acqua a Putin con entrambe le orecchie messe a modo di secchiello. Poi, forse, hanno aperto gli occhi disorientati. Persone ormai fuori dal tempo. Il mondo si avvia a diventare realmente brutale. Oggi abbiamo nostalgia per le Merkel e ci siamo dimenticati di quando la “speranza” era Sahra Wagenknecht, che oggi si fa ammirare insieme ai suoi Landsknechte del populismo rosso-bruno.

Giovanni Perazzoli

le basi del mestiere

riccardo mastrorillo

É sorprendente constatare il livello di sperduta sprovvedutezza dei nostri governanti: il 19 dicembre scorso la giornalista italiana Cecilia Sala viene arrestata in Iran, per una settimana il governo italiano tiene segreta la cosa, poi il 27 dicembre viene data la notizia. Pochi giorni dopo si apprende che, senza tanti giri di parole, l’italiana è stata arrestata al fine di promuovere uno scambio di prigionieri: la sua liberazione in cambio della liberazione di Mohammad Abedini Najafabadi, arrestato il 16 dicembre a Milano, accusato di aver aiutato terroristi e per il quale vi è una richiesta di estradizione negli Stati Uniti. Continua la lettura di le basi del mestiere

SONO DEL PARTITO D’AZIONE


SONO DEL PARTITO

D’AZIONE
BRUNO ZEVI

ANTOLOGIA
E NOTE CRITICHE
a cura di
GIOVANNI VETRITTO
e
VALENTINA PISCITELLI

 

 

 

La Fondazione Critica liberale  edita una  collana di pubblicazioni,
Le frecce”, piccoli volumi di cultura politica e di attualità, che sono offerti gratuitamente in PDF ai lettori, e anche stampati. Costituiscono un’ideale prosecuzione dei “Quaderni di Critica”, rintracciabili su questo sito

scarica qui gratuitamente le frecce di critica liberale
FCL    ISSN 2975-1489

 – 9. Altiero Spinelli – Ernesto Rossi, Se non ora quando? – il Manifesto di Ventotene spiegato a Meloni e altri neofascisti – Contributi di Antonella Braga, Critica Liberale, Pier Virgilio Dastoli, Enzo Marzo, Riccardo Mastrorillo, Roberto Petrini, Alessandro Roncaglia, Giovanni Vetritto
– 8. Bruno Zevi, Sono del partito d’azione  – Antologia e note critiche a cura di Giovanni Vetritto e Valentina Piscitelli
– 7. Valerio Pocar, Gli animali come persone “dal rispetto ai diritti”
– 6. Norberto Bobbio, Giuliano Pontara, Diritto di resistenza e non violenza con articoli su Gli anarchici di Umberto Morra e Camillo Berneri
– 5. Riccardo Mastrorillo, Sulla forma di governo (a cura di)
– 4. Mino Vianello, Alla radice della guerra
– 3. Sergio Lariccia, Salvemini e le libertà di religione
– 2. Ettore Maggi, Un nemico del liberalismo –  Appendice: V. Putin, Sull’unità storica di russi e ucraini
– 1. Piero Gobetti, Enzo Marzo, Paolo Bagnoli, Quaderno gobettiano 1

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