Dopo il giubbotto di CasaPound sfoggiato all’Olimpico, il leader della Lega posta un’immagine con un altro capo di abbigliamento “identitario”. Una T-shirt venduta su un portale specializzato in gadget dei movimenti neri europei. Con la scritta offence best defence – 30 luglio 2018
Giornata “nostalgica”, evidentemente, quella di Salvini. Sarà un caso o chissà cosa, sta di fatto che la nuova t-shirt del “Capitano” versione bar è venduta da “Supporter boutique”. Che cos’è? Un portale on line (dominio olandese) specializzato in abbigliamento ultrà per gruppi di estrema destra di tutta Europa. Basta cliccare sul link e, assieme al marchio “Offence best defence” – commercializzato da tale Francesco Guglielmo Mancini, veronese, militante vicino al Veneto Fronte Skinhead (la formazione neonazista del blitz squadrista di Como: dicembre 2017) -, appaiono altre linee dal significato e dai simboli “inequivocabili”. Esempi: “European Brotherhood”, il netwoork nero il cui logo unisce moda, gadget e eventi musicali (cliccando sopra appaiono bandiere con croci celtiche). Tra le cuffie in vendita ce n’è una con croci celtiche e il simbolo degli Skrewdriver, gruppo musicale anni ’80 che ha dato vita alla rete neonazista Blood&Honour. E poi altre t- shirt, felpe, giubbini, spillette tra cui quella della Charlemagne, l’unità francese di volontari nella Wehrmacht e successivamente nelle Waffen-SS. Sotto la voce che riguarda le tifoserie italiane, “Supporter boutique” fa riferimento ovviamente a quelle di Lazio e Verona, entrambe tradizionalmente con simpatie nazifasciste. Lo stadio, dunque. Era il 9 maggio quando Salvini – non ancora ministro – si è presentato all’Olimpico di Roma per assistere alla finale di Coppa Italia Juventus-Milan indossando il giubbino blu del marchio di moda legato a CasaPound Italia. Adesso, due mesi e mezzo dopo, è la volta della maglietta degli ultrà neofascisti.