L’editoriale di Eugenio Scalfari su “la Repubblica” della domenica non ce lo perdiamo mai e dobbiamo dire che, da quando è passato dalla prosa alla poesia, vi si respira un’aria nuova, più frizzante, addirittura capace di far strabuzzare gli occhi.
Domenica 1 settembre poi non abbiamo davvero creduto ai nostri occhi. Quando, facendo riferimento ad “alcuni nomi di personalità di grande rilievo” del ventesimo secolo ha fatto questo elenco, testuale: “Giustino Fortunato, Francesco De Sanctis, Benedetto Croce, Giovanni Gentile, Ugo Foscolo, Vittorio Alfieri,Ludovico Ariosto, Torquato Tasso e infine Giuseppe Mazzini e la sua ‘Giovane Italia’.”
Sarà colpa del cambiamento climatico?
red
Scalfari mi ricordo Giovanni Paolo II che con tutta la sua malattia e senescenza si insisteva a mostrarlo al pubblico, nessuno ha il coraggio di dire al buon Eugenio sei stato un grande giornalista e intellettuale ma ora fermati cadi nel ridicolo, nel pietosismo, fai dimenticare il tuo passato. Vai a passeggiare col tuo amichetto Francesco I nei giorni del vaticano