de La Lepre marzolina
Salvini e Calderoli hanno annunciato uno sciopero della fame di 1 giorno, a favore dei referendum sulla giustizia. La “Lepre marzolina”, invece, invita tutti i cittadini italiani a disertare in quella occasione le urne per vanificare la frode di questa consultazione, che vuole riformare la disastrata giustizia italiana non con una discussione seria tra le forze politiche in Parlamento bensì trasformando truffaldinamente l’istituto abrogativo in propositivo, tagliando una riga qua e un comma là. La questione giustizia merita di più che non essere ridotta a un patchwork variopinto e casuale.
La serietà di questi sostenitori del Sì si misura con la buffonata di uno sciopero della fame di un solo giorno, tanto per far calare un po’ la “panza” e continuare a prendere per i fondelli i cittadini. La “Lepre marzolina” risponde con una contro-proposta decialtronizzante, invitando gli elettori a dimostrare il loro senso civico e l’attaccamento alle istituzioni repubblicane facendo (con un equivalente sacrificio) due copiosi pasti al giorno fino a domenica 12 giugno.
Bisogna dimostrare che l’Italia non ne può proprio più di demagoghi cialtroni e irresponsabili, nemici della Politica, che hanno distrutto il paese inabissandolo nell’ignoranza e nel malgoverno corrotto e corruttore.
Bisogna dimostrare che l’Italia non ne può proprio più di personaggi come Calderoli, che passerà alla storia per aver promosso il “maiale day”, in cui portare al guinzaglio altri porci a orinare sui campi dove si sarebbe dovuta costruire una moschea, o per una riforma elettorale dichiarata incostituzionale (il Porcellum) che appunto ha preso il nome del suo inventore. Non parliamo, poi, per carità di patria, di Salvini, traffichino con Putin, …
La lepre marzolina – sabato 4 giugno 2022