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TEMPI BUI

IERI

VOTARE CONTRO

GLI STATI UNITI SONO SULL’ORLO DEL PRECIPIZIO, I VALORI FONDANTI E LA COSTITUZIONE FEDERALE SONO MESSI IN DISCUSSIONE DA UN CANDIDATO GOLPISTA, VIOLENTO, RAZZISTA, ANTIDEMOCRATICO, DELINQUENTE PERICOLOSISSIMO PER GLI AMERICANI, PER LA STESSA UNITÀ DELLA FEDERAZIONE E PER TUTTO IL MONDO CIVILE.      SOLO I CIECHI E I SORDI POSSONO NON PERCEPIRE IL PERICOLO. SOLO IL QUALUNQUISMO, L’AUTORITARISMO E IL FASCISMO INTERNAZIONALE POSSONO APPOGGIARLO DIRETTAMENTE O INDIRETTAMENTE.

OGGI

TEMPI BUI

TRUMP HA VINTO. GLI STATI UNITI SONO SPACCATI IN DUE IN MODO RADICALE. HA VINTO UN PREGIUDICATO VIOLENTO, SOVRANISTA E PROTEZIONISTA. L’INTERNAZIONALE NERA GIUSTAMENTE ESULTA. FELICI TUTTI GLI AUTOCRATI, I FASCIO-BOLSCEVICHI E IL CAPITALISMO PIU’ ARRETRATO E SREGOLATO. COMINCIANO TEMPI BUI PER TUTTI I DEMOCRATICI E I LIBERALI, CHE (AHINOI!) HANNO ACCUMULATO TROPPI ERRORI. DA ADESSO DIVENTA ANCORA PIÙ ESSENZIALE DIFENDERE CON UNGHIE E CON DENTI LE LIBERTÀ E GLI STATI DI DIRITTO, CON LA CONSAPEVOLEZZA CHE LA DEMOCRAZIA FORMALE, DISGIUNTA DAL LIBERALISMO, PORTA ALL’AUTORITARISMO

RESPONSABILI E IRRESPONSABILI

 

di giovanni perazzoli

Mentre gli elettori di centrodestra e centrosinistra convergono su Kamala Harris, riconoscendo – al di là delle appartenenze politiche – i rischi di destabilizzazione che Trump porta con sé, il 54% degli elettori del M5S sogna il ritorno dell’ex presidente americano (con un 21% di “non so” che parla da solo).
Il Movimento nato contro la “casta” resta fedele alla sua vocazione antisistema, che però è il sistema che ha garantito all’Occidente decenni di libertà e prosperità. Gli elettori di centrodestra avrebbero dovuto seguire Trump, ma comprendono che la posta in gioco è la stabilità del mondo e della pace (proprio della pace). Capiscono la gravità dei rapporti tra Trump e Putin, e che molte cose nei loro rapporti non tornano (e non possono tornare). Per la base del M5S non è così, riescono a preferire chi definisce l’UE “peggio della Cina” e che invita Mosca a “invadere chi non paga” il dovuto all’Alleanza Atlantica – parole che, minando la compattezza NATO proprio quando servirebbe come strumento di dissuasione, ci costringono a spendere di più per una difesa meno efficace.
Il “capo largo” è pieno di mine. Diffidare di chi cavalca l’antipolitica. La crisi della democrazia è più facile che apra le porta al virus che la ucciderà definitivamente, che a una soluzione.

Les jeux sont faits

QUANDO L’IDIOZIA E’ EREDITARIA: “Queste elezioni sono Libertà contro Marxismo. Scegliete saggiamente e votate Trump”, ha affermato il figlio del presidente. h. 14,45

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I giochi sono fatti. Siamo arrivati finalmente alla vigilia delle elezioni presidenziali americane. Non sappiamo come andranno. Sappiamo però che saranno “epocali”. Chiunque sarà il vincitore. E siamo sotto la minaccia di Trump di non accettare il risultato, se sarà per lui negativo. Gli Stati Uniti in effetti sono stati disuniti sempre, la società americana è la somma di due profonde contraddizioni che vengono da lontanissimo. Paradossalmente sono scritte assieme: costituiscono il primo e il secondo emendamento alla Costituzione americana. Siamo nel 1791. In contemporanea con la resa della Bastiglia anche oltre l’oceano viene affermato solennemente il principio delle libertà, di culto, di parola e di stampa. Il mondo fa un balzo avanti. Il primo Emendamento è esemplare, il secondo è il prodotto di un’altra cultura («il diritto dei cittadini di possedere e portare armi non potrà essere violato»).

Gli europei devono essere assai grati agli americani, perché nel secolo scorso questi hanno salvato per ben due volte la civiltà occidentale, anzi, la civiltà tout court, pagando un prezzo di sangue spaventoso. Da questa indimenticabile considerazione nasce una doverosa riconoscenza. Che però non ci deve far trascurare la schizofrenia della società americana. Le due Americhe sembra proprio che non riusciranno mai a trovare un accordo.

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