di candida d’aprile
I grandi dimenticati di questa esperienza sono i bambini e i ragazzi. Qualcuno lo dice, ma se ne continua a parlare poco, o meglio, se ne parla anche, ma finora si è fatto poco, anzi nulla.
Tutti noi abbiamo fatto delle rinunce in questi ultimi 3 mesi, ci siamo privati di questo e di quello. Ed ora abbiamo solo voglia di riprendere le nostre vite. Le vite dei bambini (dei minori in genere) invece, riprendono solo secondo il volere degli adulti, con modalità scelte dagli adulti.
In una società senza servizi tutto, proprio tutto, viene scaricato sulle famiglie, che spesso non sono in grado, non ce la possono proprio fare. Il problema è di carattere economico, organizzativo, sociale, ma anche e soprattutto generazionale e culturale.