LE CAPRE DI SGARBI E I LEGHISTI IMMARCESCIBILI

[nella foto, il capo della Lega presenta a nome di tutta la Destra il suo candidato bocciato a sindaco di Firenze]

Infuriano le polemiche sui 600+1000 euro mensili per deputati e per i politici leghisti dal reddito di 277mila euro l’anno.
Ovviamente, come sempre, il primo posto in sguaiataggine se lo conquista Sgarbi, che non riuscendo a stare mai zitto, tra una scurrilità e un’altra, se ne è uscito con una scempiaggine contro la legge usata dai profittatori: “legge idiota fatta da cretini come Fico”. Pur di difendere alcuni suoi colleghi pezzenti, il deputato-guitto riesce persino a confessare di non conoscere neppure la differenza tra un provvedimento del Governo e uno della Camera (ma, anche se fosse stata una norma decisa dal parlamento, Fico non ne avrebbe avuto ugualmente alcuna responsabilità). Se Sgarbi dovesse dare un giudizio sull’onorevole Sgarbi sarebbe costretto a dire che è solo una “capra”.


A proposito di capre. Un’altra capra è sicuramente Alessandro Draghi, che ci mette una pezza peggiore del buco per giustificare in qualche modo il pezzente Bocci, coordinatore di tutte le destre al consiglio comunale di Firenze, ora dimissionario dal ruolo  politico ma non dal Consiglio (per un leghista i quattrini son quattrini). Secondo il capogruppo dei Fratelli d’Italia , Bocci, che l’anno scorso l’intero centro-destra giudicò come il migliore candidato sindaco di Firenze, è solo colpevole di “inesperienza politica”. Meno male che è stato sconfitto, altrimenti i fiorentini avrebbero avuto come primo cittadino un personaggio che la sua stessa maggioranza considera un “politicamente inesperto”. Come la Ceccardi?, domandiamo.

Ps. Siamo appassionati del “qui lo dico e qui lo nego” di Salvini. Sul caso dell’Iva il Capo della Lega Ladrona sta cambiando idea ogni 24 ore. Prima, grida che i deputati o altri politici “pezzenti” vanno espulsi. Passano poche ore e l’espulsione viene derubricata in sospensione. Basta ‘na nuttata, e per  i responsabili toccherà soltanto la non candidatura. Quando sarà. Nel futuro. Forse. Per ora restano immarcescibili al loro posto (vedi Firenze). 

Un commento su “LE CAPRE DI SGARBI E I LEGHISTI IMMARCESCIBILI”

  1. Personalmente ritengo Salvini il peggiore dei peggiori, ma non ha certamente il potere di far decadere i parlamentari…accattoni. Al massimo li può escludere dalle prossime candidature onde impedirgli di continuare a rivestire un ruolo di cui si sono dimostrati indegni. O sbaglio?

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