CONFUSIONE DISTRUTTIVA

Mi chiedo, conoscendolo da tempo e continuando a stimarlo per il suo genio da sempre un po’ sregolato , a metà tra il filosofo e il poeta un po’ visionario, alla Kerouac, che cosa abbia preso la persona di Massimo Cacciari che si esibisce sul Covid con affermazioni apparentemente prive di logica quasi esoteriche più che dubbiose, nemmeno facendo capire dopo aver messo tutto e il suo contrario in piazza se egli si sia vaccinato e perché no in ipotesi. Forse sta inaugurando un nuovo filone letterario che potremmo definire confusione distruttiva.