di raffaello morelli
Da martedì 10 giugno, i cittadini italiani realisti – non filo governativi ma neppure drogati dall’ideologismo della sinistra laica e cattolica schiacciata sul sentirsi predestinata a gestire il potere perduto ormai da un triennio – non possono eludere l’urgente problema di far maturare un’opposizione che sia davvero tale. E dunque rinunci alle sceneggiate dei riti passatisti in piazza confortate da gran parte degli organi di comunicazione tradizionali, e si manifesti in proposte e in comportamenti concreti atti a configurare una alternativa di governo coerente e credibile. Continua la lettura di non ci sono più scuse (dopo il flop referendario)