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COPIARE LA LEGA DI BOSSI?

“Salvini allontana la Lega dal #Nord e davanti al #PD c’è l’occasione della vita: farsi rappresentanza della parte più moderna ed europea del Paese. Ci vogliano provare?”. Così Gori, sindaco di Bergamo, che non si sa come sia finito nel Pd. Mah! Non si capisce: la parte più moderna ed europea del paese si faceva rappresentare fino a ieri dalla Lega Ladrona di Bossi? Gori vuole cogliere l'”occasione della vita”, e diventare lui il nuovo Trota. 

la lepre marzolina – lunedì 3 agosto 2020

IL GOVERNO DEL RITORNO

Giuro che è vero.

«URGE IL RITORNO DI FORMIGONI PER DIFENDERE LA DEMOCRAZIA».

Cosi titola in prima pagina Vittorio Feltri su “Libero”.

Sìììììììììììììììììì. La democrazia è oggi in pericoloooo: è necessario il ritorno nell’agone politico di un corrotto condannato, prima, a 7 anni e 6 mesi di reclusione, poi ridotti per prescrizione a 5 anni e 10 mesi. Più ad alcune decine di milioni per danno erariale. Ovviamente, non essendo Formigoni un ladro di polli ma un ciellino col colletto bianco e vestito in celeste come tutti i berlusconiani, non può stare più di qualche mese in un posto cosi desolato e destinato ai poveracci com’è la galera, e così il Tribunale di Sorveglianza di Milano ha deciso di concedergli la possibilità di scontare la pena a casa di un suo amico. Un piccolo scandalo, cui la Corte di Cassazione ancora non ha messo fine, col rischio di confermare il pregiudizio che in Italia la Giustizia non “è uguale per tutti”.

Ma così rende possibile che il popolo tutto della redazione di “Libero”, in stato di ubriachezza, implori il ritorno del Celeste per restaurare la democrazia ormai compromessa. Dopotutto se i corrotti come Formigoni e i corruttori si facessero un loro partito, sicuramente avrebbero la maggioranza. Ma Formigoni ce la farebbe da solo? Il problema è grosso, avrebbe bisogno di chi lo potesse aiutare. Suggeriamo un bel “governo del RITORNO”, con Salvini agli Interni, Previti alla Giustizia, Dell’Utri al Mezzogiorno, Fontana alle Regioni, Bossi alle politiche comunitarie, Feltri a Stampa e Propaganda, Tremonti al Tesoro, Gallera alla Sanità, il Trota al Lavoro, Gelmini alla Cultura.

Lo so, manca un nome, ma Egli deve restare a disposizione per il Colle più alto.

la lepre marzolina – venerdì 28 agosto 2020

LIBERO DA OGNI RITEGNO 02

ARRESTATI  59  NAPOLETANI

Domani il “Mattino” di Napoli, se fosse un giornale cialtrone e razzista come quello di Vittorio Feltri, dovrebbe aprire, a tutta pagina, la prima: 

ARRESTATI PER TANGENTI TREDICI MILANESI

sommario: 

UN’ASSOCIAZIONE PER DELINQUERE CHE AVEVA MESSO A PUNTO UN “SISTEMA METODICO DI ALTERAZIONE” DEGLI APPALTI SULLA METROPOLITANA DI MILANO DODICI PERSONE SONO FINITE IN CARCERE E UNA AI DOMICILIARI NELL’AMBITO DI UN’INCHIESTA SU TANGENTI E APPALTI TRUCCATI PER I LAVORI DI INNOVAZIONE E MANUTENZIONE DELLA METROPOLITANA. TRA GLI ARRESTATI FIGURA PAOLO BELLINI, RESPONSABILE DEGLI “IMPIANTI DI SEGNALAMENTO E AUTOMAZIONE” DELLA MUNICIPALIZZATA, ACCUSATO DI AVER INCASSATO TANGENTI PER 125MILA EURO. RACCOLTI ELEMENTI ANCHE SU UN EPISODIO DI CORRUZIONE RISALENTE AL 2006 CHE RIGUARDA UNA GARA SULLA LINEA ROSSA M1, PROPRIO QUELLA COLPITA DA NUMEROSI EPISODI DI FRENATE IMPROVVISE.

la lepre marzolina – martedì 23  giugno 2020

LIBERO DA OGNI RITEGNO

Mercoledì scorso, il 10 giugno, il quotidiano “Libero” (da ogni ritegno) sparò in prima pagina , a 8 colonne, questo titolo:

ARRESTATI  59  NAPOLETANI

Domani il “Mattino” di Napoli, se fosse un giornale cialtrone e razzista come quello di Vittorio Feltri, dovrebbe aprire, a tutta pagina, la prima: 

ARRESTATO PER STUPRO UN MILANESE

sommario: 

E’ IL BERLUSCONIANO PAOLO MASSARI, GIÀ ASSESSORE DI  DESTRA NELLA GIUNTA MORATTI DEL COMUNE DI MILANO, DIMESSOSI DOPO ACCUSE DI MOLESTIE SESSUALI – DA ANNI GIORNALISTA MEDIASET

la lepre marzolina – lunedì 15 giugno 2020

L’ECTOPLASMA DI SGARBI

“Raggi è inesistente … Il M5s stelle oggi versa in una condizione disperata sul piano nazionale e a Roma non perderebbe, bensì sparirebbe completamente. Con il 4% preso alle suppletive non esiste più”. Così disse il compianto Sgarbi, che col suo 2,6 % e i suoi miseri 1600 voti massacrò Forza Italia di cui era capolista nelle ultime elezioni regionali emiliane. Ma come  può un ectoplasma con metà dei voti presunti di Raggi autocandidarsi all’assessorato della Cultura di Roma? Gli ectoplasmi non esistono , ma se esistessero dovrebbero vergognarsi un po’.

la lepre marzolina – mercoledì 3 giugno 2020

L’ASINO E IL PADRONE

Nessuno mi diverte più di Crozza. Ma devo ammettere che qualche volta l’originale supera di gran lunga il personaggio imitato dal comico genovese. Un titolo di prima pagina di “Libero” mi ha divertito talmente che non riesco a smettere di ridere. Vittorio Feltri intitola un suo editoriale contro alcuni giornalisti: “Fanno l’interesse degli amici potenti e non dei lettori”.  E precisa meglio: “Mettono l’asino dove vuole il padrone”. Feltri nel caso specifico ha ragione (la maggior parte dei giornali sta censurando notizie importanti sulla magistratura e anche su giornalisti), ma che sia proprio lui a “sparare” la notizia in prima pagina come novità scandalosa è il massimo del massimo della comicità.

Ma se tutta la sua carriera è costruita sullo slurp quotidiano, sull’ossequio al Padrone…, sul servirlo oltre ogni decenza, sulla difesa per decenni dei più indifendibili politici-criminali  della Destra, sulla violazione sfrontata della deontologia giornalistica, sul prendere per i fondelli i lettori spacciando falsi dossier o dando doppio lavoro al suo giornalista preferito, tale spione “Betulla”…

Continuo a sganasciarmi dalle risate.

la lepre marzolina – lunedì 25 maggio 2020

STORIA GLORIOSA DI UN GIORNALE “LIBERO”

13 ottobre 1492. Dopo la scoperta dell’America, “Libero” di Vittorio Feltri intitola a 9 colonne: ISABELLA DI CASTIGLIA È ANDATA  IERI DAL PARRUCCHIERE PER RIFARSI I BOCCOLI

15 luglio 1789. Dopo la presa della Bastiglia, “Libero” di Vittorio Feltri intitola a 9 colonne: SGRADEVOLE INGORGO DI CARROZZE ALLE TUILERIES

19 giugno 1815. Dopo Waterloo, “Libero” di Vittorio Feltri intitola a 9 colonne: SCONTRO A GALLARATE TRA DUE BICICLETTE

1 maggio 1945. Dopo il suicidio di Hitler, “Libero” di Vittorio Feltri intitola a 9 colonne: LUTTO NELLA REDAZIONE DI LIBERO. E’ SCOMPARSO UN GRANDE STATISTA DI DESTRA

21 luglio 1969. Dopo l’allunaggio, “Libero” di Vittorio Feltri intitola a 9 colonne: GITA DI ALCUNI TURISTI AMERICANI  NEL DUOMO DI MILANO

17 maggio 2014. Dopo l’inIzio processo Formigoni, “Libero” di Vittorio Feltri intitola a 9 colonne: UN PAESE LIBERTICIDA OSA PROCESSARE UN INNOCENTE 

28 maggio 2020. Titolo vero del giorno dopo che l’Unione europea dà il via libera a 172 miliardi di euro per salvare l’economia  italiana. “Libero” di Vittorio Feltri intitola a 9 colonne: SABOTATA LA RIPRESA – CONTE PUNISCE GLI IMPRENDITORI

la lepre marzolina – giovedì 28 maggio 2020

I DUE BAFFI

Il travestimento del pagliaccio Renzi in Berlusconi è quasi completato. Con decenni di ritardo copia il Berlusconi 1.0 riesumando il progetto, tanto caro agli amici di Dell’Utri, della  costruzione del Ponte di Messina. Ho scritto “quasi”. Perché l’operazione sarà davvero conclusa quando giurerà che la renziana trasformista neo-fontaniana, Patrizia Baffi,  è la persona più coerente del mondo poiché è la nipotina  di un uomo di rigore come Paolo Baffi, rimpianto governatore di Bankitalia.

la lepre marzolina – lunedì 1 giugno 2020

LA TRASFORMISTA INDECENTE MA COERENTE

Emma Bonino vota per le dimissioni del Ministro della Giustizia Bonafede con un discorso al Senato davvero spudorato e ipocrita. E’ la stessa Emma Bonino, iscritta al Gruppo di Forza Italia, che nel 1994 (se non fosse intervenuto all’ultimo momento il Presidente della Repubblica Scalfaro) avrebbe votato, assieme a tutti i radicali,  Cesare Previti come ministro della Giustizia  del primo Governo Berlusconi. Questa è vera coerenza per decenni.

la lepre marzolina – mercoledì 20 maggio 2020

IL SOLITO SOMARO

Matteo, lo sappiamo che i troppo rapidi cambiamenti confondono una mente semplice come la tua. Da comunista sei diventato secessionista, poi nazionalista, poi pseudo-fascista da Balcone: “abbasso i Terroni”, “prima la Calabria”, “prima la Padania”,  “prima l’Italia”, “sono un pompiere”, “prima la Sardegna”, “prima il Meridione”, “viva Forza nuova”, “viva Putin”, “passatemi un mojito”,  “passatemi un crocefisso”, “voglio la crisi di governo”, “la voglio, ma senza perdere le poltrone”, “gli immigrati portano il virus”, “prima il virus italiano”, “viva Italia brexit”, “i paesi europei devono prendersi i migranti”, “viva Orban che non li vuole nemmeno dipinti”, “voglio i soldi dall’Europa”, “viva i sovranisti europei che non ce li vogliono dare”, “no, facciamo tutto da soli, i soldi li facciamo trovare da Bossi-Belsito” , “viva casa Pound” (“ma chissà chi è ‘sto Pound, mi hanno detto che in Inghilterra va molto”), “prima l’Emilia” (“ma chissà do’ sta, l’ho chiesto alla Borgonzoli ma non lo sa neppure lei”), “il ‘prima l’Umbria’ passi al secondo posto”, “avanzi la Campania”, “facciamo una bella manifestazione di piazza così ci prendiamo tutti il Coronavirus”, “contrordine camerati celtico-bolscevichi sovranisti, niente manifestazione”, però “facciamo il governo di unità nazionale con quel criminale dittatore di Conti che pretende i pieni poteri, che maleducato, i pieni poteri li ho chiesti prima io”, “aprite tutto”, anzi no, “chiudete tutto”, “no, mi sono sbagliato, ariaprite tutto subito”, “del coronavirus  me ne  frego!!!”, ” ‘molti virus, molto onore’, ma non è mia, questa me l’ha insegnata Fontana”,  “viva la Nutella”, “abbasso la Nutella che è turca”, “i 49 milioni che abbiamo truffato ve li potete anche scordare”,  PAUSA… . “ora ho trovato la pace dei sensi: per il prossimo mese sono liberale, che bello! ‘liberale vintage’ come il berlusca di 30 anni fa, ma, fascisti, non vi preoccupate, tra una settimana, fatta la rivoluzione liberale, torno di estrema destra”…..

Matteo, non ti gira la testa? Certo, c’hai un fisico…, però ti sbagli sempre, ieri hai fatto del parlamento un bivacco di untori,  e ti sei presentato con una mascherina nera: ma Meloni e La Russa non ti hanno spiegato che nera era la camicia non la mascherina….?

la lepre marzolina – giovedì 30 aprile 2020

LA RIVOLUZIONE LIBERALE IN 4-5 MOJITO

Così Salvini: “Fase2, Serve tale deregulation e rivoluzione liberale. Bisogna ripartire dall’assoluta libertà d’impresa: azzeramento di tutta la burocrazia, di tutti i controlli preventivi, silenzio assenso per le domande nei Comuni”.

 Salvini ha sempre ragione dopo che si è scolato 4-5 mojito, cosi posso finalmente realizzare il sogno di costruirmi due camere e cucina accanto all’obelisco di piazza del popolo a Roma, che mi piace tanto…

la lepre marzolina – venerdì 24 aprile 2020