Zelensky ha una guerra da combattere- qui l’autentica intervista del leader ucraino

redazione

Riportiamo di seguito, per i lettori di Critica liberale, la traduzione e il testo integrale dell’intervista al giornale francese Le Parisien in cui, secondo l’interpretazione fantasiosa del Fatto Quotidiano, Zelensky avrebbe riconosciuto di aver perso la guerra. Sempre secondo Il Fatto, pur ammettendo la sconfitta e chiedendo aiuto per una pace negoziale, “Rutte e Ursula” gli avrebbero risposto “con altre armi”.

Invitiamo il lettore a formarsi un’opinione autonoma su questa lettura. In realtà, Zelensky afferma tutt’altro: dichiara che l’Ucraina non rinuncerà ai territori occupati dai russi, ribadisce la richiesta di ingresso nella NATO e nell’Unione Europea, e chiede garanzie di sicurezza contro future aggressioni di Putin. “Se la guerra continua,” osserva Zelensky, “non significa che stiamo aiutando troppo l’Ucraina. Al contrario, è perché non stiamo facendo abbastanza.”

Gli occidentali non lo riempiono di armi, al contrario dall’intervista emerge piuttosto un rimprovero verso gli occidentali per non aver fornito all’Ucraina un supporto militare sufficiente: “Perché l’Occidente, che ci sostiene, si muove con tanta cautela nei confronti di Putin? Perché, fin dall’inizio della guerra, non siamo stati massicciamente riforniti di armi?”

Prima di lasciare spazio all’intervista completa, una nota: come potrebbe rappresentare una vittoria per Putin mantenere il controllo di territori che già occupava prima di iniziare la guerra? La Russia ha già perso la sua guerra di conquista contro l’Ucraina. I pochi chilometri di terreno guadagnati non basteranno mai a compensare le enormi perdite subite: vite umane, prestigio internazionale e un declino economico sempre più grave.

Forse Il Fatto Quotidiano ci fornirà un’interpretazione diversa.

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Videosorveglianza di massa: unica risposta alla paura? – Venerdì 20 DICEMBRE 2024 ore 18,00 incontro online

Venerdì 20 DICEMBRE 2024 ore 18,00
Videosorveglianza di massa: unica risposta alla paura?
Con:
Davide Marchi e Michele Bottari(EXIT)
Francesca Palazzi Arduini (obbligodigitale.it)
Rocco D’Alessandro (Bastardi senza Gugòl)
 Laura Tondini (Uniamoci Trentino)

“Nella società contemporanea, la cessione dei dati personali e la videosorveglianza di massa minano la privacy, trasformando ogni individuo in un potenziale sorvegliato. L’intelligenza artificiale, sebbene prometta progressi, alimenta spesso una verità distorta, manipolata da algoritmi e propaganda. In questo scenario, le persone rischiano di diventare un ingranaggio in un sistema che riduce la complessità dell’esistenza a semplici schemi, amplificando la banalità delle azioni.
La paura e l’infelicità pervadono la quotidianità, mentre l’autenticità dell’esperienza umana è soffocata da una sovrastruttura tecnologica che limita la libertà e il pensiero critico.” Continua la lettura di Videosorveglianza di massa: unica risposta alla paura? – Venerdì 20 DICEMBRE 2024 ore 18,00 incontro online

USCITO IL N. 161 DEL “NONMOLLARE” – SCARICABILE GRATIS QUI

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Sommario
la biscondola
03. paolo bagnoli, in francia un quadro caotico
astrolabio
04. antonio caputo, i danni dell’uomo della doppia porcata
05. riccardo mastrorillo, verso il referendum
07. repubblicani europei, una nuova politica della programmazione – per la riduzione del debito e l’aumento degli investimenti pubblici
09. angelo perrone, ruffini, il monito alla politica
11. alessandro cavaliere, il becero negazionismo di meloni
la vita buona
13. valerio pocar, genocidio?
l’osservatore laico
15. alessandro giacomini, palle di natale
lo spaccio delle idee
17. giovanni d’ambrosio, auguri inarch?
18. comitato di direzione
18. hanno collaborato

il vaticano scippa greta – la mascotte del giubileo: una strategia di appropriazione

di francesca palazzi arduini

Lucca Comics 2024: sbarca in pompa magna al festival, con tanto di mega gonfiabile, la mascotte del Giubileo 2025, Luce. Anzi, per essere precisi, come spiega Vatican News, “Presentata la piccola pellegrina che sarà la mascotte dell’anno Santo e del Padiglione della Santa Sede all’Expo di Osaka 2025”. Luce ha un impermeabile giallo, proprio quello che la portavoce del movimento Friday for Future, Greta Thunberg, indossa in foto ormai iconiche. Un impermeabile che fa rima col cambiamento climatico, per questo diventato “iconico”. Thunberg, che si è sempre fatta gli affari suoi ed è divenuta un simbolo non certo per un investimento in capitali ma come catalizzatrice di una sensibilità giovanile esistente, col suo impermeabile giallo ha veicolato il messaggio del “protesto in qualsiasi condizione debba farlo, e dovete accorgervene”. Nel caso del Vaticano, l’impermeabile è una palese appropriazione simbolica, agita col pretesto di raffigurare la bambina Luce come una pellegrina (quindi sottoposta alle intemperie). Continua la lettura di il vaticano scippa greta – la mascotte del giubileo: una strategia di appropriazione

L’occasione persa

di riccardo mastrorillo

Con soli 370 voti favorevoli ieri il Parlamento Europeo ha votato la fiducia alla nuova Commissione.

Solo 9 voti sopra la maggioranza assoluta e 62 sopra la maggioranza relativa nella votazione, 31 in meno dal voto di investitura del luglio scorso. Il peggior risultato della storia dell’UE.

Nessun Gruppo Parlamentare ha votato compatto e, di fatto i voti di Fratelli d’Italia sono stati fondamentali. Continua la lettura di L’occasione persa

Lo strabismo democratico

di riccardo mastrorillo

È un fiorire di commenti e ragionamenti sull’imminente voto per il Governo Europeo, s’ode chiaramente lo stridere delle unghie sullo specchio, ma la vicenda viene trattata, come spesso accade, guardandola dalla prospettiva sbagliata.

Non solo i politici l’affrontano secondo considerazioni politiciste e, diciamolo, pure di “bassa cucina”, ma sono soprattutto i commentatori dell’informazione che deludono per le loro analisi politologiche talmente arzigogolate da apparire comiche. Continua la lettura di Lo strabismo democratico

USCITO IL N. 160 DEL “NONMOLLARE” – SCARICABILE GRATIS QUI

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Sommario
spirito critico
03. alexey paramonov, un’europa di burattini al servizio della nato
redazionale
04. ma.e., errata corrige
la biscondola
05. paolo bagnoli, soldi, soldi, soldi
astrolabio
06. angelo perrone, 5stelle, l’altro volto della crisi della politica
l’osservatore laico
08. francesca palazzi arduini, il vaticano scippa greta –
la mascotte del giubileo: una strategia di appropriazione
la vita buona
11. valerio pocar, esopo e donald duck
scienza e natura
13. roberto fieschi, emergenza clima
lo spaccio delle idee
17. giovanni perazzoli, keynes, il “grande frainteso”
20. comitato di direzione
20 hanno collaborato

Presentazione del libro: Riccardo Lombardi, dall’azionismo al socialismo critico – Roma, lunedì 25 novembre 2024 ore 17.30

RICCARDO LOMBARDI
dall’azionismo al socialismo critico 
Tre interventi per tre stagioni
lunedì 25 novembre 2024 ore 17.30 
Circolo Giustizia e Libertà
Via Andrea Doria, 79 scala B – ROMA

Intervengono
Jacopo Perazzoli
(curatore del libro)
Giovanni Scirocco
(curatore del libro)
Sen. Salvatore Bonadonna
Sen. Paolo Bagnoli

Introduce e modera
Salvatore Rondello presidente del Circolo Giustizia e Libertà

USCITO IL N.159 DEL “NONMOLLARE” – SCARICABILE GRATIS QUI

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Sommario
03. il fatto on line censura “nonmollare”
la biscondola
04. paolo bagnoli, sulla libertà occorre tenerci le mani sopra – l’alto ammonimento di sergio mattarella
astrolabio
05. angelo perrone, per chi suona la campana
07. riccardo mastrorillo, democrazia e liberaldemocrazia
09. antonio caputo, autonomia differenziata, la cara estinta
11. maurizio fumo, sono colpevole, ma anche no
12. alessandro cavaliere, il naufragio albanese
08. memorandum per il governo
chicche
10. perché sperare nella vittoria nell’estrema destra trumpiana. gli auspici della destra italiana
10. mo’ me lo segno
la vita buona
14. valerio pocar, a quando il rispetto degli onesti?
personaggetti
15. francesca palazzi arduini, gli abiti stretti del signor mattè
lo spaccio delle idee
17. martina vetritto, contro la morale del gregge
19. vetriolo, i bronzi di langone
20. filippo senatore, franco antonicelli, 50 anni dopo


dossier su giacomo leopardi
21. giovanni vetritto, leopardi liberale?
24. massimiliano vino, al culmine e al tramonto delle illusioni
27. francesco fabretti, della stanza smisurata e superba
32. francesco de sanctis, 1872, esplorare il proprio petto. leopardi e la nuova letteratura


34. comitato di direzione
34. hanno collaborato

Torino: Norberto Bobbio – Ritratto di un filosofo – Conferenza di Pietro Polito – martedì 19 novembre 2024 ore 18.00

In occasione dei vent’anni della morte del filosofo, le più significative Istituzioni ricordano la sua figura di studioso e di uomo. Un pensiero, che è venuto a maturare negli anni cruciali della guerra e nei difficili decenni successivi, con cui Bobbio ha saputo esprimere con coerenza e grande rigore morale i principi inderogabili di democrazia e libertà.

È quanto emerge anche dalla recente pubblicazione del libro: Norberto Bobbio Dialogo su una vita di studi, Conversazione con Pietro Polito, Biblion, Edizioni, Milano 2024.

Il suo allievo Pietro Polito, curatore dell’Archivio Bobbio e direttore del Centro studi Piero Gobetti, ne illustra il profilo intellettuale e privato, interrogandosi sull’attualità di una eredità civile e morale.

Introduce Cristina Vernizzi 

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