USCITO IL N.147 DEL “NONMOLLARE” – SCARICABILE GRATIS QUI

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Sommario
risorgimento liberale
03. appello, un’italia unita ed eguale in un’europa di pace
05. petizione per fermare l’autonomia differenziata
editoriale
06. enzo marzo, trasformismo ch’è sì caro
08. bêtise d’oro
cronache da palazzo
09. riccardo mastrorillo, trasformismo a 5 stelle
la biscondola
10. paolo bagnoli, senza alcun pudore
viva la libertà!
11. antonio alberto semi, 25 aprile a venezia
cosmopolis
12. angelo perrone, cultura e società sui dilemmi della guerra
la vita buona
15. valerio pocar, gli opposti terrorismi
astrolabio
17. marco cianca, trent’anni dopo
lo spaccio delle idee
19. roberto einaudi, «l’idea nasce dal contrasto»
20. roberto pertici, luigi einaudi e la storia
24. ettore maggi, resistenze di ieri e di oggi (e forse di domani)
31. comitato di direzione
31. hanno collaborato

 

verso l’europee: la risposta di critica alla mozione Pizzarotti

la redazione

È opportuno probabilmente rimettere in ordine alcuni concetti rispetto alla nostra discussione di queste ore.

Dall’esterno stiamo dando l’impressione di una discussione tutta proiettata su una chiave nazionale.

Ma l’appuntamento elettorale che ci aspetta è un appuntamento europeo e pertanto non c’è niente di peggio che dare questa idea, men che meno se lo si fa agitando il feticcio di una lista per gli Stati Uniti d’Europa. Continua la lettura di verso l’europee: la risposta di critica alla mozione Pizzarotti

la mozione pizzarotti all’assemblea di +europa

Pubblichiamo la mozione proposta da Federico Pizzarotti (Presidente di +Europa) all’assemblea nazionale in corso oggi cui segue un commento della redazione.

ASSEMBLEA NAZIONALE DI PIU’ EUROPA

 Roma, 6 Aprile – 7 Aprile 2024

 MOZIONE: RESTART – UN NUOVO PERCORSO VERSO LA LISTA STATI UNITI D’EUROPA

 Premesso che,

La Direzione nazionale di +Europa ha dato mandato al Segretario di attivare tutte le interlocuzioni che ritiene necessarie affinché +Europa sia presente alle Elezioni Europee 2024, per individuare la migliore modalità di promuovere una lista che abbia l’obiettivo degli Stati Uniti d’Europa e che tenga al centro del programma la tutela dei diritti delle persone, le libertà individuali ed economiche, la lotta al cambiamento climatico e l’innovazione scientifica e tecnologica, verificando la possibilità di coinvolgere altri partiti, movimenti e associazioni, e per presentare, congiuntamente al Presidente, una proposta di partecipazione elettorale alla Direzione, ai sensi dell’articolo 11, comma 5, dello Statuto; Continua la lettura di la mozione pizzarotti all’assemblea di +europa

basta con primarie e piattaforme torniamo alla politica

di Riccardo Mastrorillo

Da anni sosteniamo che le “primarie” così come concepite dal Partito democratico, siano una soluzione sbagliata e pericolosa, soprattutto laddove per ogni consultazione le regole vengono cambiate, ma soprattutto perché si basano su un corpo elettorale incerto e su un elevatissimo rischio che possano essere inquinate: dalla coalizione avversa, dal malaffare, da chiunque abbia interesse a boicottarle. In assenza di una seria normativa, le primarie ci paiono la peggior soluzione per individuare le candidature. Continua la lettura di basta con primarie e piattaforme torniamo alla politica

USCITO IL N.146 DEL “NONMOLLARE” – SCARICABILE GRATIS QUI E ANCHE SU IL FATTOQUOTIDIANO.IT

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e anche su www.ilfattoquotidiano.it – l’uscita di salvini sul voto in russia supera ogni livello. ma non ci si può ridere su

Sommario
risorgimento liberale
03. appello, un’italia unita ed eguale in un’europa di pace
05. petizione per fermare l’autonomia differenziata
editoriale
06. enzo marzo, quando l’indecenza supera la buffoneria
la biscondola
07. paolo bagnoli, il pallone in campo
astrolabio
08. angelo perrone, una certa idea di democrazia
la vita buona
11. valerio pocar, mimose, parole e il mondo al contrario
lettere scarlatte
13. augusto cavadi, su donne cattive e patriarcato: qualche osservazione critica
lo spaccio delle idee
15. roberto fieschi, infuria il caldo e cessa la bufera. clima – una sfida impossibile?
18. niccolò rinaldi, la longue bêtise futurista
20. giovanni fornero, ogni individuo deve poter disporre della sua vita, perché è sua
23. martina vetritto, libertà va cercando…
28. comitato di direzione
28. hanno collaborato
in vetrina
31. giovanni fornero, il diritto di andarsene. filosofia e diritto del fine vita tra presente e futuro.
32. piero ignazi, il populista in doppiopetto
10. bêtise d’oro
12-14. bêtise
 

Convegno “L’insegnamento di Luigi Einaudi a 150 anni dalla nascita” | 25 marzo Roma

Iniziativa del Comitato nazionale
per i 150 anni dalla nascita di Luigi Einaudi

Lunedì 25 marzo 2024

 presso la Sala della Protomoteca del Campidoglio in Roma

alla presenza del Presidente della Repubblica

Sergio Mattarella

si terrà il convegno

L’insegnamento di Luigi Einaudi a 150 anni dalla nascita

Il convegno prevede un messaggio di saluto del Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, del Presidente del Comitato Giuseppe Vegas, del presidente onorario Roberto Einaudi, e del Governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta. Seguiranno le relazioni scientifiche di Angelo Maria Petroni, professore ordinario di Logica e Filosofia della Scienza e di Scienza dell’Amministrazione dell’Università La Sapienza di Roma, Roberto Pertici, professore ordinario di Storia Contemporanea dell’Università di Bergamo, e Giovanni Farese, professore associato di Storia dell’Economia nell’Università Europea di Roma.

Clicca qui per il programma

Il 24 marzo 2024 si celebrano i 150 anni dalla nascita di Luigi Einaudi. Per tali celebrazioni tutte le istituzioni pubbliche e private coinvolte hanno costituito un Comitato promotore delle celebrazioni che coordinerà i circa 150 eventi che si svolgeranno nell’arco dell’anno organizzati dalle Fondazioni, gli Istituti di Ricerca, le Associazioni, i Comuni, le Scuole e le Università intestate a suo nome e in stretta correlazione con il suo pensiero e la sua storia.

Allegati
Programma_Roma_25_marzo_2024.pdf
 

USCITO IL N.145 DEL “NONMOLLARE” – SCARICABILE GRATIS QUI E ANCHE SU IL FATTOQUOTIDIANO.IT

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e anche su www.ilfattoquotidiano.it – il voto sardo ci dice che per battere la destra serve un’italia alternativa. ma qui si naviga nelle nuvole

Sommario
risorgimento liberale

03. appello, un’italia unita ed eguale in un’europa di pace
05. petizione per fermare l’autonomia differenziata
editoriale
06. david grossman, israele sta cadendo nell’abisso
la cerimonia degli addii
09. antonio caputo, 1 marzo 2024
09. bêtise servile e spregevole
09. pericolosi sovversivi antiputiniani
la biscondola
11. paolo bagnoli, la destra può essere battuta
astrolabio
13. angelo perrone, alla ricerca del vento nuovo
16. riccardo mastrorillo, fallito il tentativo dei centristi contro il centrosinistra
la vita buona
18. valerio pocar, dalla fiducia alla fede
l’osservatorio laico
20. attilio tempestini, i cappellani e la pace
lo spaccio delle idee
22. francesca palazzi arduini, millenovecento chilometri da roma. sulla delocalizzazione dell’abuso
27. comitato di direzione
27. hanno collaborato

Millenovecento chilometri da Roma. Sulla delocalizzazione dell’abuso

di francesca palazzi arduini

Sono sempre più forti i legami transnazionali che consentono ai paesi governati da regimi autoritari o democrazie imperfette di fare a casa di altri ciò che, per pietà del Diritto, non possono per ora fare a casa loro.

Parliamo di Italia partendo da alcuni recenti casi di delocalizzazione: quello del confino del dissidente Aleksej Navalnyj a 1900 chilometri da Mosca, per consentirgli passeggiate mattutine a meno quaranta gradi, quello dell’accordo tra Italia ed Albania per la deportazione “breve”, lontano dai cerulei occhi del governo, di immigrati salvati sulle coste italiane, e quello della prigioniera politica Ilaria Salis.
Anzi, partiamo da quest’ultima, detenuta da oltre un anno in una sordida galera ungherese, con l’accusa di aver  partecipato ad una rissa, con prospettive di essere giudicata dalla magistratura ungherese, notoriamente soggetta agli umori del governo di Budapest. “La magistratura ungherese è indipendente”, dice invece il ministro Stralunato, e ci piace pensare che non abbia letto i corposi rapporti di Amnesty International e dell’Unione europea che sottolineano il contrario, come cioè l’assetto giudiziario ungherese sia estremamente arretrato in quanto sia ad indipendenza che ad equità. Scriveva già Amnesty International – Italia nel presentare il Rapporto 2021 “…lo squilibrio di poteri del presidente dell’Ufficio giudiziario nazionale continua a minare l’indipendenza del sistema giudiziario, nonostante i continui appelli da parte di diverse istituzioni europee e delle organizzazioni della società civile”.

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