La vedete la cenere sulla testa della Lepre marzolina? Eppure c’è. Con grande dispiacere devo confessare che sono incorso negli ultimi anni in un grave errore, e l’ho ripetuto purtroppo molto spesso. Chiedo scusa a tutti i lettori e spero che questa confessione agevoli il perdono. Lo so, è inqualificabile perché avrei dovuto tenere conto di tutto il parterre politico, ma, un po’ per giustificarmi, devo dire che sono stato sviato dall’enormità del fenomeno che denunciavo. Presto i fatti. Berlusconi, l’ho sempre giudicato un furbissimo venditore di tappeti che incantava il pubblico più rozzo con i suoi discorsi da bar dello sport. Complimenti! È durato vent’anni per colpa degli italiani e di un’opposizione connivente che a sua discolpa può portare solo che era destinata a consumare fino in fondo la fatiscenza delle logiche, delle politiche e delle strutture cattolico-comuniste. Una storia chiusa. Ora sarebbe maramaldesco infierire su un Berlusconi affogato nelle sue sistematiche malefatte e soprattutto in un ridicolo patetico. Amen.
Matteo Renzi non ci ha messo molto per superarlo in bufale.