QUEL RAMO DI COMO IN MANO ALLA MAFIA E ALLA BUROCRAZIA

di tebaldo di navarra

La notizia che Clooney vende la sua villa a Laglio sul Lago di Como potrebbe essere confinata nel pettegolezzo dei rotocalchi. Invece, per  gli oriundi e soprattutto per gli stranieri che hanno la seconda casa in Italia, è una cosa seria. Burocrazia e fisco non solo sono esosi ma non sempre chiari fino ad arrivare al paradosso  di Roberto Benigni e Massimo Troisi che alla fine della scena mandano la parolaccia liberatoria al gabelliere. L’Italia dovrebbe avere  – da Paese della Unione europea – un livello di civiltà nelle relazioni umane in generale dando servizi pubblici e chiedendo una equa contropartita agli utenti. Invece non è così. La previdenza e il servizio sanitario pubblico  sono a dei livelli così bassi che il contribuente dovrebbe chiedere molti soldi indietro delle tasse pagate. George Clooney è un noto attore che ha valorizzato il turismo nell’area del Lago di Como dove l’ambiente e la bellezza creano una cornice di sogno. Eppure  non c’è corrispondenza  tra il bello della natura e il brutto della cosa pubblica a prescindere dai colori politici che si alternano nelle amministrazioni locali e al governo.

Non abbiamo toccato ancora il sistema dell’ordine pubblico e della criminalità organizzata. Ormai da 30 anni le mafie del sud si sono radicate nel profondo Nord, soprattutto in Lombardia – a Milano,  in Brianza a Lecco in maniera sistematica- . Quali sono le conseguenze? Un sistema di intreccio politica e affari sporchi. Mancando il contrasto i cittadini più sensibili e le persone intelligenti, come ad esempio la moglie di Clooney,  capiscono che il cancro si è incistato anche nelle ridenti zone turistiche del Lago manzoniano. Quell’altro Ramo crea disagio a chi ha scelto il buon ritiro, Con la conseguenza che piccole angherie come ad esempio i lunghi tempi, per ristrutturare, stipulare persino il contratto della luce, tolgono ogni poesia ai  tramonti e alle bellezze del Resegone. Qui si tratta di cacciare Don Rodrigo e far tornare Fra’ Cristoforo. Ci vuole coraggio altrimenti la famiglia Clooney si trasferirà in Francia. Anzi si è già trasferita all’ insaputa di Attilio Fontana e del conte zio. 

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