di riccardo mastrorillo
tra meno di due giorni i bambini e i ragazzi italiani dovrebbero rientrare a scuola, dopo le vacanze natalizie, nonostante un serrato confronto nel Governo, lo stesso ha deciso di riaprire le scuole anche se la curva degli infettati (come era largamente prevedibile) è in forte ascesa.
In questi giorni di festa, per evidenti priorità economiche, si è fatto finta di nulla: negozi affollati per lo shopping natalizio, obbligo di mascherina all’aperto largamente inosservato, spesso inosservato anche al chiuso, mezzi di trasporto pubblico affollati, cinema, teatri, stadi e locali aperti. Vaccinazioni a singhiozzo (personalmente ho subito l’annullamento dell’appuntamento per la terza dose, per indisponibilità del vaccino) e tanti, troppi ancora convinti che il virus sia una montatura mediatica e che il vaccino sia uno strumento complottista. Continua la lettura di Aridatece l’Azzolina – il caos nelle scuole italiane