La c.d. “ribellione”dei sindaci al decreto sicurezza che trasforma arbitrariamente e in violazione di principi e norme internazionali e interne di rango costituzionale decine di migliaia di immigrati regolari e con permesso di soggiorno in clandestini, creando gravi condizioni di insicurezza urbana e sovraccaricando le forze dell’ordine, è strumento legittimo di buona e ordinata amministrazione addirittura doverosa, oltre ad obbedire a elementari e imprescindibili valori umanitari in favore di soggetti arbitrariamente privati della protezione umanitaria loro concessa.
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piangi, pagliaccio
«Io invito, al di là del partito, qualunque amministratore locale a seguire la sua coscienza e se ritiene sbagliata questa legge non applicarla». Matteo Salvini pronunciò queste parole a maggio del 2016 durante un comizio a Bari, parlando della legge Cirinnà sulle Unioni Civili voluta dal governo di centrosinistra. In quell’occasione il vicepremier, citando Don Milani e la sua obiezione di coscienza contro il servizio militare, espresse un concetto molto semplice: “Se una legge è sbagliata si può disapplicare”.
“Invito tutti i sindaci di qualunque parte politica a non applicare la legge”.
Un concetto espresso anche durante un intervento radiofonico su Radio Padania: “Scimmiottare matrimoni o addirittura figli o adozioni non fa parte del futuro del progresso. Senza dimenticare che queste unioni sono l’anticamera delle adozioni gay. Motivo per cui chiederò come Lega a tutti i sindaci e amministratori locali di disobbedire a quella che è una legge sbagliata”.
LIBERO SUDICIUME
Oggi il quotidiano italiano “Libero (si fa per dire)” è uscito con un titolo di prima pagina in perfetta coerenza con la sua consolidata tradizione di scurrilità, ora rinvigorita dall’alleanza politica con la Lega Razzista:
C’È POCO DA STARE ALLEGRI
CALANO FATTURATO E PIL
MA AUMENTANO I GAY
Per giustificare la sua spazzatura, Feltri è solito giustificarsi : «Ma è fattuale, noi non insultiamo nessuno, noi registriamo la realtà». Ma alle elementari insegnano che è un errore sommare mele e pere. Sarebbe stato ben più appropriato e “fattuale” questo titolo:
C’È POCO DA STARE ALLEGRI
CALANO FATTURATO E PIL
MA AUMENTANO I GIORNALISTI SERVI
Oppure, ancor meglio, questo:
C’È POCO DA STARE ALLEGRI
NOI DI LIBERO SIAMO COSI’ SCHIAPPE CHE IN 5 ANNI
SIAMO RIUSCITI A FAR CROLLARE LA DIFFUSIONE
DA 74.225 A 29.781 COPIE
la lepre marzolina – 23 gennaio 2109
LA MANOVRA BELLA
“La manovra non è modificabile per evitare l’esercizio provvisorio” ma cambierà. Lo dice oltre a Di Maio anche Conte sulla tassazione del terzo settore. Cascando dalle nuvole come se non fossero loro ad averla prodotta. Come nel caso del condono agli abusivi esercenti attività sanitarie il tutto dà un segno evidente di impreparazione approssimazione e obiettiva incompetenza. Anche di leggerezza di chi tirando un sasso messogli in mano da altri ritira la mano o finge di ritirarla. Qua le comiche porteranno (nella migliore delle ipotesi e senza che nessuno abbia capito e inteso come Di Maio cambierebbe la norma che penalizza il terzo settore, anche perché verosimilmente anche lui non lo sa) ad applicare la normativa penalizzante per qualche temo (giorni, mesi,anni?) in attesa della grande riforma che il buon vice dei due vice definirà al cronista che lo fa “dichiarare ” in mezzo alla strada, ancora una volta violentando lingua e buon senso, “bella”. Come la manovra tanto nella prima che nella seconda edizione.
RIECCO KANT
Così Berlusconi: «Ho deciso per senso di responsabilità di andare in Europa dove manca il pensiero profondo del mondo. Noi rappresentiamo l‘idea liberale della politica, i valori e le idealità liberali, che oggi bisogna difendere in Italia, in Europa e nel mondo».
L’Europa sarà salva. Ritorna il «pensiero profondo» di Arcore. Finalmente Berlusconi-Gobetti porterà a Bruxelles la “Rivoluzione liberale”, dopo una prolungata assenza motivata da un lungo stage di studio sul volume di Tocqueville, Come frodare lo stato in America. Peccato che non potrà portare con sé gli altri padri fondatori, tempo fa, di Forza Italia, come Dell’Utri-Croce troppo impegnato nello scrivere La mafia come pensiero e come azione o come Previti-Einaudi indaffarato in un libro di meditazioni personali, Corruzioni inutili.
la lepre marzolina, 18 gennaio 2019
ELOGIO DELL’INCOMPETENZA
Nella Manovra, via libera anche a chi esercita professioni sanitarie come quelle infermieristiche, riabilitative, tecnico-sanitarie e della prevenzione o addirittura di ostetricia senza il possesso di un titolo abilitante per l’iscrizione all’albo professionale.
Così il “governo dell’incompetenza” rimedia coerentemente a una grande ingiustizia. Perché una ostetrica dilettante finora non poteva far nascere un bambino, e invece un bambino incompetente poteva fare il presidente del consiglio? E uno che non aveva lavorato nemmeno un giorno poteva fare il ministro del lavoro? E chi non aveva mai amministrato neppure un condominio poteva gestire una capitale dai mille problemi? Finalmente si è raddrizzato un legno storto, poteva riuscirci solo chi giace immerso nella leggerezza dell’incoscienza.
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IMPEGNO LAICO ALLA CAMERA
a cura della redazione
Martedì 18 dicembre si è svolta alla Camera dei deputati la preannunciata conferenza stampa sull’impegno laico oggi, in questo momento di particolare crisi del Vaticano, immerso in scandali, lotte interne e il nullismo dell’azione riformatrice di papa Francesco di fronte a problemi insoluti e sempre più gravi come la pedofilia ecclesiastica, la ricerca affannosa di privilegi e il progressivo aumento della secolarizzazione nei paesi più evoluti. Luca Pastorino, deputato Leu, ha annunciato che si sta formando un Intergruppo parlamentare sulla laicità, cui si affiancherà un’associazione sulla laicità di ex parlamentari, come è stato annunciato dal Segretario di Possibile ed ex parlamentare Andrea Maestri. Enzo Marzo ha presentato le nuove ricerche laiche organizzate da Critica liberale con il contributo dell’8 per mille della tavola Valdese sia sulla progressiva secolarizzazione in Italia sia sulla presenza delle confessioni religiose nelle reti televisive pubbliche e private, nonché sugli interventi di papa Francesco in televisione. Mirella Sartori ha annunciato la seconda serie del sito internet “Italia laica”, di cui è direttrice, con l’allargamento a nuovi partner che rafforzeranno quello che da anni è il tradizionale sito della laicità italiana, e Carlo Troilo ha illustrato la sua nuova iniziativa in occasione dell’ottantesimo anniversario del Concordato del 1929 tra la Chiesa cattolica e lo Stato fascista. Infine Giorgio Salsi, organizzatore delle “Giornate della laicità” di Reggio Emilia ha illustrato il programma delle Giornate 2019 che da quest’anno diventeranno anche itineranti con iniziative in molte città del nostro paese.
RIPORTIAMO QUI ALCUNE NOTIZIE DI AGENZIA STAMPA – LA PREMESSA DI ENZO MARZO ALLA RICERCA SULLE CONFESSIONI RELIGIOSE E LA TV – IL PROGRAMMA DELLA CONFERENZA STAMPA
Continua la lettura di IMPEGNO LAICO ALLA CAMERAESTREMISTA DALLE IDEE CONFUSE
Salvini definisce Famiglia Cristiana «periodico di estrema sinistra». Mentre si vanta di «servire il popolo» come l’ex maoista Aldo Brandirali, poi approdato in “Comunione e Liberazione”. Un inesistente estremismo ne richiama uno vero. Il suo . Anche di tifoso porta sfiga, 2 volte da ministro a vedere il Milan sempre perdente. Con aereo ad Atene tra un comizio e l’altro. Pagato dai contribuenti? Non tutti tifosi ne ‘milanisti’?
MENO IMMIGRATI E NASCITE IN CRISI? «E’ FINITA LA PACCHIA» PER ECONOMIA E ASSISTENZA IN ITALIA
Dossier 2018
a cura di vittorio emiliani
E’ incredibile che le forze politiche che si oppongono alle scelte dissennate – come il muro a nuovi immigrati – di Matteo Salvini non conducano una campagna martellante, sulla base dei dati reali, per sbugiardare quanto viene spacciato dalla Lega e da altre forze per spargere la paura del diverso e dell’immigrato fra gli italiani e creare un clima di xenofobia nel Paese. Clima atto a coprire ignoranza politica, sottocultura, egoismo, distruzione dei nostri valori comunitari, italiani ed europei.
Continua la lettura di MENO IMMIGRATI E NASCITE IN CRISI? «E’ FINITA LA PACCHIA» PER ECONOMIA E ASSISTENZA IN ITALIACONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DELLE RICERCHE LAICHE DI CRITICA LIBERALE
Conferenza stampa di presentazione
Le ricerche sulla secolarizzazione e sulla presenza delle confessioni religiose in TV
L’Intergruppo Parlamentare per la laicità
Varie iniziative per la laicità delle istituzioni
Sala Stampa della Camera dei Deputati via della Missione, 6
martedì 18 dicembre 2018 ore 13,00
Viviamo in un’epoca in cui l’integralismo, non solo religioso, e l’abuso di approcci sociali e politici basati sul fideismo più cieco, stanno lentamente e inesorabilmente intaccando il principio di ragionevolezza e la laicità delle istituzioni. Crediamo sia importante, invece, promuovere la forza della ragione e un approccio logico e laico alle questioni sociali, culturali e politiche.
Intervengono:
On. Luca Pastorino
Enzo Marzo, direttore di Critica liberale
Avv. Andrea Maestri, già deputato
Avv. Ilaria Valenzi, consigliere legale della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia per la libertà religiosa
comunicazioni:
Giorgio Salsi, promotore delle Giornate della Laicità di Reggio Emilia
Mirella Sartori, Responsabile di Italia Laica
Carlo Troilo, promotore di iniziative per il 90° anniversario del Concordato
Saranno presenti tra gli altri
Sergio Lariccia, Luciano Visco, Giovanni Vetritto, Aulo Chiesa
Per l’ingresso è indispensabile la giacca (per gli uomini) e l’accredito
Per accrediti e informazioni info@criticaliberale.it
LA GRANDE TRUFFA: IL REGRESSO DA “CITTADINI” A “POPOLO”
UN’ONDA SCURA MINACCIA I DIRITTI
di elena fattori (senatrice del M5s)
Mai come nel settantesimo anniversario dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo tali diritti sono messi in pericolo, in Europa e nel nostro paese, da un’onda “scura”. Non un’onda fascista perché il fascismo è un fenomeno ormai superato, ma da un’onda di pensiero e di egemonia culturale retrograda descritta e documentata in modo magistrale nel libro “Europa identitaria” di Andrea Palladino che ne traccia, documentandola, la storia, gli obiettivi e i traguardi.
Come in tutte le storie di manipolazione di massa, per portare gli esseri umani a muoversi compatti in direzioni impensabili occorre imbastire un complotto e inventarsi un nemico. Il primo per creare zone d’ombra e fomentare paure ancestrali, il secondo per dare sfogo alle inquietudini trasformandole in odio e azioni. Infine occorre ideare un metodo per diffondere tali idee in modo capillare.