di vincenzo ferrari
Senza essere mai stato massone, né sveglio né in sonno, vorrei semplicemente osservare che la decisione del M5S di escludere dalle sue liste gli iscritti alla Massoneria si pone in contrasto con i principi costituzionali di uguaglianza fra tutti i cittadini e di libertà di associazione. Se il Movimento andasse al governo, sembrano prefigurarsi scenari inquietanti per i diritti civili in Italia, nell’ottantesimo anniversario delle leggi razziali.