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Stati Uniti Elezioni un anno dopo – Firenze, venerdì 17 Ottobre 2025 ore 15:30
Ostaggi liberati: il prezzo amaro della forza e l’ombra della propaganda
di angelo perrone
La liberazione degli ostaggi e la tregua a Gaza sono un raggio di luce dopo mesi di orrore. Tuttavia, non possiamo confondere la gioia con la certezza di una pace sicura. Al contrario, questo traguardo è stato raggiunto a un prezzo etico e umano insostenibile, un esito che evidenzia quanto il percorso verso una pace vera sia in salita, considerando il modo cruento con cui siamo giunti a questo punto e il carattere dei protagonisti.
Questa liberazione è l’epilogo di una strategia che ha imposto la supremazia di Israele attraverso una forza schiacciante. Israele ha dimostrato di essere una potenza temuta, mirando a indebolire sistematicamente i sostenitori e le reti di Hamas – da Hezbollah in Libano all’Iran e al Qatar – e neutralizzando i capi del movimento. Il governo Netanyahu, nel corso di due anni, ha esercitato la forza non solo per reagire all’eccidio del 7 ottobre ma anche per raggiungere l’obiettivo dell’eliminazione fisica dei palestinesi innocenti dai loro territori, distruggendo il sogno di una pace fondata sul principio “due popoli in due Stati”. Continua la lettura di Ostaggi liberati: il prezzo amaro della forza e l’ombra della propaganda
I DIRITTI UMANI NELLA VISIONE ISLAMICA – Francesca Baldelli
I DIRITTI UMANI
NELLA VISIONE ISLAMICA
Francesca Baldelli
PER UNA
DICHIARAZIONE
DEI
DIRITTI DELL’UOMO
Benedetto Croce
La Fondazione Critica liberale edita una collana di pubblicazioni,
“Le frecce”, piccoli volumi di cultura politica e di attualità, che sono offerti gratuitamente in PDF ai lettori, e anche stampati. Costituiscono un’ideale prosecuzione dei “Quaderni di Critica”, rintracciabili su questo sito.
scarica qui gratuitamente le frecce di critica liberale
FCL ISSN 2975-1489
– 10. Francesca Baldelli, I diritti umani nella visione islamica –
Benedetto Croce, per una dichiarazione dei diritti dell’uomo
– 9. Altiero Spinelli – Ernesto Rossi, Se non ora quando? – il Manifesto di Ventotene spiegato a Meloni e altri neofascisti – Contributi di Antonella Braga, Critica Liberale, Pier Virgilio Dastoli, Enzo Marzo, Riccardo Mastrorillo, Roberto Petrini, Alessandro Roncaglia, Giovanni Vetritto
– 8. Bruno Zevi, Sono del partito d’azione – Antologia e note critiche a cura di Giovanni Vetritto e Valentina Piscitelli
– 7. Valerio Pocar, Gli animali come persone “dal rispetto ai diritti”
– 5. Riccardo Mastrorillo, Sulla forma di governo (a cura di)
– 4. Mino Vianello, Alla radice della guerra
– 3. Sergio Lariccia, Salvemini e le libertà di religione
– 2. Ettore Maggi, Un nemico del liberalismo – Appendice: V. Putin, Sull’unità storica di russi e ucraini
– 1. Piero Gobetti, Enzo Marzo, Paolo Bagnoli, Quaderno gobettiano 1
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Nordio e lo strazio dello stile istituzionale
di angelo perrone
La frase del ministro della Giustizia Carlo Nordio, «Dai giudici strazio delle norme», pronunciata nel contesto del diniego dell’autorizzazione a procedere contro sé stesso, Piantedosi e Mantovano nel caso Almasri, denota una singolare carica polemica.
Un termine così violento come «strazio» per descrivere quella che è per lui un’interpretazione giuridica errata tradisce mancanza di misura istituzionale: sono parole sorprendenti per la più alta carica del dicastero. Nordio eleva il disaccordo sulla valutazione dei giudici ad accusa di distruzione della legge, un linguaggio emotivo e viscerale che deraglia dai binari del confronto tecnico-legale in una vicenda che oltretutto lo riguarda personalmente. Continua la lettura di Nordio e lo strazio dello stile istituzionale
Ilaria Salis e l’immunità: il voto che difende la legge
di angelo perrone
Il voto del parlamento europeo, che ha confermato l’immunità parlamentare di Ilaria Salis, respingendo (seppur per un solo voto: 306 a favore, 305 contrari, 17 astenuti) la richiesta delle autorità ungheresi di procedere nei suoi confronti, trascende il caso specifico. Questa decisione non è un atto di protezione individuale. È piuttosto il riconoscimento della supremazia dello Stato di diritto; un atto di fede nella legge e nei principi fondamentali dell’Unione Europea. Continua la lettura di Ilaria Salis e l’immunità: il voto che difende la legge
USCITO IL N.177 DEL “NONMOLLARE” SCARICABILE GRATIS QUI

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Sommario
05. casapound 7955 giorni di occupazione illegale
la biscondola
06. paolo bagnoli, la tenuta del governo non ne garantisce la qualità
onagrocrazia – il governo degli asini selvaggi
07. valerio pocar, tout va très bien madame la marquise…
guerra e pace
09. riccardo mastrorillo, i rosso-bruni e l’antisemitismo
11. niccolò rinaldi, in lode della flotilla
13. angelo perrone, flotilla, abbordaggio alla legge e cinismo di stato
15. marco marsili, la selettività geopolitica del diritto internazionale
18. ermanno vitale, nulla di nuovo sul fronte orientale?
21. marco tabili, oltre i carri armati: perché la vera sicurezza europea è sociale
l’osservatore laico
22. francesco zanardi, preti pedofili e “tolleranza zero” – più di 10 anni dopo, i risultati raccontati dalle cifre
lo spaccio delle idee
25. paolo fai, nero indelebile
27. comitato di direzione
27. hanno collaborato
La Fondazione Bruno Zevi torna in Terrazza! – Roma 07 ottobre 2025 ore 17.30
LINK REGISTRAZIONE INTEGRALE EVENTO

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24 Ottobre 2025 ore 17.30
Premiazione del saggio vincitore della XIX edizione del Premio Bruno Zevi per un saggio storico-critico sull’architettura
Cliché e stereotipi. Ada Louise Huxtable e le rappresentazioni degli architetti italiani nel dopoguerra
di Valeria Casali
Prenotazione obbligatoria inviando una email a info@fondazionebrunozevi.it
Convegno di studi storici: “A cento anni dal NON MOLLARE 1925 – 2025”
Giorgia Meloni e la sua visione trumpiana del mondo
di Pier Virgilio Dastoli
Del discorso di sedici minuti del 24 settembre pronunciato dalla premier italiana Giorgia Meloni alla Assemblea annuale delle Nazioni Unite a New York (LINK), dopo il comizio di cinquanta cinque minuti di Donald Trump del 23 settembre, conviene sottolineare la sua visione del mondo e dell’Europa in cui viene smentita l’idea di una apparente equidistanza fra atlantismo ed europeismo con una conferma della sua visione trumpiana del mondo e della soluzione delle gravi sfide in corso a cominciare dalle guerre in Ucraina e Gaza. Continua la lettura di Giorgia Meloni e la sua visione trumpiana del mondo
“Il funzionamento dell’Unione europea si fonda sulla democrazia rappresentativa” (art. 10 TUE)
di pier virgilio dastoli
Il principio della democrazia rappresentativa, che si fonda principalmente sul ruolo dei parlamenti o più generalmente delle assemblee legislative elettive, permea o meglio dovrebbe permeare i sistemi in vigore nei paesi membri dell’Unione europea anche se prevale progressivamente quello che Juergen Habermas ha chiamato il “federalismo degli esecutivi” che mette in pericolo il processo di integrazione europea perché in quel federalismo agisce la logica della unanimità e interviene la paralisi istituzionale che impedisce l’adozione di decisioni nell’interesse dei cittadini che sono i depositari della sovranità popolare.
Dopo aver scritto che “il fondamento dell’Unione europea si fonda nella democrazia rappresentativa”, i governi si sono affrettati a precisare che la democrazia europea riposa sulla doppia legittimità delle cittadine e dei cittadini rappresentati dal Parlamento europeo e degli Stati rappresentati dai governi nel Consiglio e nel Consiglio europeo sapendo che il Parlamento europeo ha una sovranità limitata e che invece le istituzioni intergovernative o confederali hanno una sovranità piena che arriva fino al punto di considerare che i governi sono i “padroni dei trattati” (art. 48.4 TUE) e che possono anche decidere di demolire l’Unione europea (art. 48.2 TUE) restituendo competenze agli Stati o rifiutandosi di aprire una procedura di revisione dei trattati (art. 48.3 TUE). Continua la lettura di “Il funzionamento dell’Unione europea si fonda sulla democrazia rappresentativa” (art. 10 TUE)
commemorazioni surreali
La Camera dei Deputati oggi ha svolto una surreale commemorazione di Charlie Kirk, la prima volta che si commemora una persona mai stato parlamentare, non italiano e tantomeno conosciuto, fino a quando non è stato ucciso da un giovane folle che ha voluto tappare la bocca ad un farneticante predicatore di estrema destra…. Ci domandiamo se quando morirà avremo una commemorazione di Angelo Izzo e dei suoi amici del Circeo o se a breve se ne farà una postuma per Piero Pacciani?
rillo parlante – 23 settembre 2025



