Tutti gli articoli di Critica Liberale

LA  TENTAZIONE   CHE  TRAVOLGE  I  GIORNALISTI

 
di raffaello morelli
 
Nel presentare il suo ultimo libro “Il campo di battaglia” , il direttore di Repubblica Maurizio Molinari  è uscito dal suo campo. Ha detto “la stabilità italiana è garantita dal tandem Draghi-Mattarella,  in questo momento l’interesse del Paese è confermare Mattarella al Quirinale”.
 
I giornalisti danno le notizie, non  definiscono  l’interesse degli italiani né indicano al Parlamento le scelte. Pronunciarsi a favore di un uomo solo  al comando  o di un tandem, è lo stesso.  Fa prevalere il conformismo dell’esistente a scapito delle procedure democratiche. Peccato che anche un giornalista di punta caschi nella tentazione corrente del farsi pifferaio magico. A costo di calpestare le norme  a garanzia di libertà nelle relazioni pubbliche.

Un cluster si aggira per l’Italia

di filippo  senatore

Una parola minacciosa fa   proseliti tra gli oppositori dei vaccini. Cluster. Un gruppo di archeologi  studiando l’arcano termine sulla stele di Rosetta ha  individuato un lemme che gli si avvicina corrispondente alla parola cloaca. Ma bisogna arrivare al Feudalesimo a quei luoghi di assembramento di monaci cistercensi detto chiostro. Ma non basta. Solo la chimica moderna ha individuato quel grumo di materia grigia nelle teste dei divulgatori  italiani di notizie. Dalle ernie al cervello dei giornalisti e della classe politica escono a capocchia queste parole oscure che anziché informare il cittadino lo metto in condizione di inferiorità. Come nel Medioevo parole inquisitorie e minacciose sulle epidemie. Pentitevi arriva il giorno del Giudizio.  Bisogna credergli altrimenti arrivano quelli dei no vacca boia.

USCITO IL N.95 DI “NONMOLLARE” SCARICABILE GRATIS QUI o su ilfattoquotidiano.it

per scaricare il pdf di NONMOLLARE clicca qui
o su  ilfattoquotidiano.it

Sommario
3. appello per la libertà d’informazione
la biscondola
4. paolo bagnoli, crisi della democrazia e partiti politici
la vita buona
5. valerio pocar, de senectute e sulla gioventù sfruttata
res publica
7. riccardo mastrorillo, diritti emergenti moralismi segreti
8. raffaello morelli, una materia scottante gestita da dilettanti
10. maurizio montanari, no pass ed estrema destra
12. marcello paci, i guasti dello smantellamento e della privatizzazione
astrolabio
14. angelo perrone, il futuro dei piccoli borghi
in fondo
18. enzo marzo, il mondo alla rovescia
in vetrina
20. ilaria lia, albania italia andata e ritorno
22. comitato di direzione
22. hanno collaborato
8-9-12-14-16-17-19. bêtise d’oro – bêtise
 

EDUCAZIONE AMERICANA

30 ottobre 2021. Il capo della «democrazia» più potente del mondo (ancora?), trovandosi occasionalmente a Roma, va, da buon cattolico, in visita dal Papa. Colloquio cordiale, durato assai più del previsto, con scambio di doni eccetera. Tra una chiacchiera e l’altra, l’illustre personaggio si dimentica che il Presidente della repubblica ospitante lo sta aspettando e giunge all’appuntamento con oltre un’ora di ritardo, alla faccia del protocollo e della buona educazione. Si sa che non si devono far aspettare le fidanzate, ma sì un capo di stato, anche se è l’ospite. Specialmente se si è convinti di poterselo permettere.  

valerio pocar 

60 anni senza Luigi Einaudi

di riccardo mastrorillo

con uno scritto di Luigi Einaudi

60 anni fa moriva Luigi Einaudi, non possiamo non ricordarlo come maestro indiscusso di libertà e di uguaglianza. In questo brano che vi riproponiamo è condensato il suo pensiero rivoluzionario e attuale, e si fa chiarezza assoluta su cosa sia liberalismo e cosa sia conservatorismo. In questo brano vi è uno dei pochi accenni che Einaudi fa a Keynes (di cui ad aprile abbiamo commemorato i 75 anni dalla morte), accenno tutt’altro che polemico, ma anzi rivelatore della stima che Einaudi provava per l’economista Inglese. L’accenno allo scopo “redistributivo” della fiscalità generale mette pace sul significato Einaudiano del liberismo: alla faccia dei liberaloidi reazionari che pensano che la flat tax sia una soluzione “liberale”. Grazie Einaudi nostro faro e nostro custode di valori. Ne riparleremo ancora nell’annuario di Critica liberale che uscirà a breve.

Giustizia e libertà

di luigi einaudi

Corriere della Sera», 25 aprile 1948 – Il buongoverno. Saggi di economia e politica (1897-1954), Laterza, Bari, 1954, pp. 117-122 Continua la lettura di 60 anni senza Luigi Einaudi

USCITA LA NEWSLETTER N.12/2021 DI ITALIALAICA

Il sito dei laici italiani vi segnala:

Editoriale
I VACCINI E LA LAICITÀ
Attilio Tempestini 27.10.2021
A proposito di chi contesta i vaccini, sgombriamo subito il campo dall’argomento per cui questi sono il risultato di complotti. Al riguardo, evidentemente, andrebbe addotta qualche prova più solida di affermazioni su Facebook: altrimenti perché non ritenere che anche la contestazione dei…


Editoriale
LA SFIDA DEI DIRITTI
Renato Piccini, Paola Ginesi 24.10.2021
Mai forse si è parlato tanto di diritti… ma di quali diritti si tratta?
È necessario fare chiarezza, porre fine alla retorica e alla banalizzazione che finisce per significare qualsiasi cosa e il suo contrario, ogni valore, di conseguenza, perde consistenza perché «quando un concetto…


Articoli
LAICITÀ, NEUTRALITÀ DELLE ISTITUZIONI, DEMOCRAZIA
Cesare Pianciola 26.10.2021
“Da alcuni anni a questa parte, per ragioni che andrebbero approfondite […] “laicità” ha smesso di essere una parola chiave del dibattito culturale e politico, fatta eccezione per sporadiche e superficiali fiammate di discussione su casi specifici”, scrive Telmo Pievani presentando…


Articoli
NEO-REALISMO ITALIANO E CINEMA E SERIAL SUDCOREANI
Luigi Mazzella 20.10.2021
Il pensiero libero di Luigi Mazzella
Agli inizi del secondo dopo guerra mondiale, la grandezza del cinema neo- realistico italiano, era riconosciuta ed esaltata come unica ed eccezionale in tutto il mondo occidentale.
Essa costituiva una nota positiva in un contesto altrimenti e altamente… Continua la lettura di USCITA LA NEWSLETTER N.12/2021 DI ITALIALAICA

1. L’ILLUSTRATORE DELLA PATRIA. 2. «IL RE DEI GRANDI EVASORI»

  1. L’ILLUSTRATORE DELLA PATRIA. «Se uscisse indenne dalle vicende giudiziarie, sarebbe giusto nominarlo senatore a vita». Clemente Mastella – 25 ottobre 2021 – “La verità”

Mastella, uno degli ultimi rottami della Prima Repubblica, quando faceva finta d’esser della sinistra democristiana, è ora uno dei tanti “caporali di ventura” che bazzicano il cosiddetto Centro prossimo venturo. Con questa dichiarazione si offre ai servigi del pregiudicato di Arcore senza provare alcuna vergogna. Ma non ha del tutto torto. Anzi. Berlusconi se lo merita proprio di tornare come senatore a vita a Palazzo Madama dove fu cacciato nel 2013 il seguito alla sua condanna definitiva per frode fiscale, falso in bilancio, appropriazione indebita, creazione di fondi neri. Infatti l’art.59 della Costituzione, stabilisce quanto segue: «Il Presidente della Repubblica può nominare senatori a vita cittadini che hanno illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario». Berlusconi ha altissimi meriti sociali per aver alleviato le condizioni di tante povere giovani traviate, altissimi meriti artistici per aver acculturato gli italiani tutti con “Drive In”, altissimi meriti letterari per aver raccontato per trenta anni favole come “la Rivoluzione liberale” che hanno fatto addormentare gli intellettuali affamati di frottole da accreditare. [e.ma.] Continua la lettura di 1. L’ILLUSTRATORE DELLA PATRIA. 2. «IL RE DEI GRANDI EVASORI»

TEMPI INTERESSANTI

di gian giacomo migone

Proviamo a chiederci le ragioni dei pochi che hanno votato, determinando la vittoria dei candidati  del PD, con relativi alleati, nelle principali città italiane. Potrebbe essere un modo per comprendere quelle dei non votanti il cui numero crescente viene giustamente indicato come sintomo di cattiva salute della nostra democrazia. Potrebbe anche scaturirne qualche indicazione affinché i pur comprensibili festeggiamenti a sinistra non risultino effimeri.

Continua la lettura di TEMPI INTERESSANTI

Germania 2021 Socialdemocratici, Verdi e Liberali verso una coalizione di governo

di Ninni Radicini

Con l’approvazione degli organi preposti, tra il 15 e il 18 ottobre, SPD, Verdi ed FDP hanno ratificato l’accordo raggiunto in sede di colloqui esplorativi e il conseguente avvio di un negoziato per formazione di una coalizione di governo dopo le elezioni Federali del 26 settembre.

 

Continua la lettura di Germania 2021 Socialdemocratici, Verdi e Liberali verso una coalizione di governo