Archivi categoria: cronache da palazzo

basta con primarie e piattaforme torniamo alla politica

di Riccardo Mastrorillo

Da anni sosteniamo che le “primarie” così come concepite dal Partito democratico, siano una soluzione sbagliata e pericolosa, soprattutto laddove per ogni consultazione le regole vengono cambiate, ma soprattutto perché si basano su un corpo elettorale incerto e su un elevatissimo rischio che possano essere inquinate: dalla coalizione avversa, dal malaffare, da chiunque abbia interesse a boicottarle. In assenza di una seria normativa, le primarie ci paiono la peggior soluzione per individuare le candidature. Continua la lettura di basta con primarie e piattaforme torniamo alla politica

L’inopportuno e il pericoloso

di riccardo mastrorillo

Devo essere sincero, se fossi un magistrato non andrei ad una manifestazione, nemmeno in difesa della magistratura, il rigore morale, anche eccessivo, garantisce ad una persona l’insindacabilità della sua autorevolezza.

In Italia ci sono magistrati che vengono distaccati nelle segreterie politiche dei ministeri, che fanno i sottosegretari, se non addirittura i ministri, e poi tornano, come se niente fosse, a fare i magistrati. Sarebbe ora che su questo si stabilissero dei paletti, altro che separazione delle carriere, in questo caso le porte sono estremamente girevoli….. Ma oggi, un ministro della Repubblica, chiede le dimissioni a una giudice perché ha partecipato ad una manifestazione….. Continua la lettura di L’inopportuno e il pericoloso

confusione 5 stelle

in Europa votano per aumentare i parlamentari, dopo che in Italia li hanno ridotti

di riccardo mastrorillo

Il 12 settembre il Parlamento Europeo ha approvato una risoluzione per aumentare il numero dei Parlamentari, che passeranno, in vista delle elezioni europee del 2024 da 705 a 716, in applicazione dell’articolo 14, paragrafo 2, TUE, sono stati considerati i seguenti principi: il numero totale dei seggi al Parlamento europeo non può essere superiore a 750, più il presidente; Continua la lettura di confusione 5 stelle

L’imbrattamento dei valori

di riccardo mastrorillo

C’è un labile confine tra un’azione di disobbedienza civile e un’azione illegale, ma la disobbedienza non è mai un’azione da perseguire moralmente quando è fatta per un fine superiore.

I tre militanti di “ultima generazione” hanno utilizzato vernice lavabile, il costo per rimuoverla è stato minore di quanto è costato ripulire le zone limitrofe al Vaticano dopo “l’assalto” dei devoti, recatisi al funerale di Benedetto XVI. Eppure i tre giovani saranno processati per “danneggiamento aggravato”. L’indignazione dei benpensanti dovrebbe essere rivolta a Ignazio La Russa, che ha parlato di violenza o a quegli organi di informazione che hanno equiparato l’atto ad un’azione di terrorismo. Continua la lettura di L’imbrattamento dei valori

Cal end….. la fine dell’ennesimo liberaloide

di riccardo mastrorillo

Pensavamo di averle viste tutte, ma ci sbagliavamo. L’ennesimo sedicente liberale si è dimostrato un populista peggiore dei populisti. Quando a ottobre del 2019 dichiarò, senza vergogna “Per 30 anni ho ripetuto tutte le banalità del liberismo ideologico”, specificando che “Queste cazzate le abbiamo sostenute, io le ho sostenute, per 30 anni. E poi dice che vincono i sovranisti…”, noi non credemmo ad un sincero ripensamento. Continua la lettura di Cal end….. la fine dell’ennesimo liberaloide

Aridatece l’Azzolina – il caos nelle scuole italiane

di riccardo mastrorillo

tra meno di due giorni i bambini e i ragazzi italiani dovrebbero rientrare a scuola, dopo le vacanze natalizie, nonostante un serrato confronto nel Governo, lo stesso ha deciso di riaprire le scuole anche se la curva degli infettati (come era largamente prevedibile) è in forte ascesa.

In questi giorni di festa, per evidenti priorità economiche, si è fatto finta di nulla: negozi affollati per lo shopping natalizio, obbligo di mascherina all’aperto largamente inosservato, spesso inosservato anche al chiuso, mezzi di trasporto pubblico affollati, cinema, teatri, stadi e locali aperti. Vaccinazioni a singhiozzo (personalmente ho subito l’annullamento dell’appuntamento per la terza dose, per indisponibilità del vaccino) e tanti, troppi ancora convinti che il virus sia una montatura mediatica e che il vaccino sia uno strumento complottista. Continua la lettura di Aridatece l’Azzolina – il caos nelle scuole italiane

UN EMBARGO MEDIATICO AI MESTATORI

driccardo mastrorillo

Chi identifica il liberalismo con la tolleranza e con la tecnica problemistica non capisce niente di liberalismo. La tolleranza liberale é un problema di educazione che ha un senso tra nazioni civili. In un paese incivile, di costumi africani come l’Italia, si può difendere la tolleranza solo con l’intolleranza più inesorabile.

Piero Gobetti (Rivoluzione Liberale 4/3/1924, p. 40)

Ci siamo francamente stancati del fiume di parole che quotidianamente vengono spese per distogliere lo sguardo dai fatti: un gruppo di fascisti ha attaccato e occupato la sede di un sindacato!

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Aridatece Conte

di riccardo mastrorillo

Il 15 marzo scorso, seguendo l’esempio di Germania e Francia, il Presidente del Consiglio Mario Draghi, ha disposto la sospensione prudenziale della somministrazione del vaccino Astrazeneca. Non dubitiamo delle ragioni della scelta, rimandiamo, per un attenta analisi delle motivazioni , ad un approfondito articolo pubblicato da “Internazionale” https://www.internazionale.it/notizie/assma-maad/2021/03/16/domande-sospensione-vaccino-astrazeneca, e non accettiamo le solite ricostruzioni complottiste, che insinuano farneticanti strategie geopolitiche, ma non possiamo fare a meno di registrare la modalità, classica italiota, nella comunicazione dell’importante decisione. Continua la lettura di Aridatece Conte

La crisi dei partiti la crisi del paese

di riccardo mastrorillo

apriamo un consultorio per politici disorientati

Le dimissioni, apparentemente irrevocabili, di Nicola Zingaretti, da segreario del Partito democratico disvelano, se ancora ce ne fosse bisogno, il declino assoluto della politica e dei partiti nel nostro paese. Le analisi superficiali e miopi dei media e degli stessi dirigenti politici assegnano la responsabilità della crisi alle divisioni interne, alle correnti, ai personalismi e magari a qualche congiura promossa da un complotto internazionale. La crisi è banalmente prodotta dall’assenza totale della politica. Continua la lettura di La crisi dei partiti la crisi del paese

Il pregiudizio dei benpensanti sui cinque stelle

di riccardo mastrorillo

Massimo Teodori, sull’huffingtonpost, ci spiega che l’alleanza democratica con i 5 stelle è una strategia illusoria e un errore politico, affermando che «Il Movimento 5 Stelle non ha alcuna caratteristica di un movimento politico degno di questo nome: non l’insediamento territoriale, non il voto strutturato, e neppure un obiettivo politico sia pure visionario come ai primi tempi». In queste affermazioni si esplica la nuova geniale linea, condivisa dagli opinionisti più in voga, dai sostenitori della politica “alta”, dai conservatori reazionari, di cui la sinistra è piena, dai “benpensanti” nostrani. In questi giorni nelle trasmissioni televisive è un fiorire di impeccabili giornalisti che non perdono occasione di rimbrottare, contestare e mettere in evidenza le contraddizioni del politico 5stelle di turno, talvolta con un accanimento incomprensibile. Ovviamente quegli stessi giornalisti non si sognerebbero mai di chiedere conto a Salvini della sua conversione europeista, di domandare che fine abbia fatto Bagnai e le teorie sul ritorno alla lira. Continua la lettura di Il pregiudizio dei benpensanti sui cinque stelle