di antonio cecere
Il nuovo progetto di riforma prevede che le tradizionali materie vengano sostituite da discipline più pratiche. Ma quando la scuola inizia a creare lavoratori competenti invece che cittadini sapienti abdica al suo ruolo di paideia moderna e inizia a ricreare le condizioni pre-moderne di luogo per la formazione di sudditi.
Il Consiglio dei Ministri spagnolo ha approvato, il 29 marzo, un progetto di riforma degli studi dell’obbligo che stabilisce tutto ciò che gli studenti, tra i 12 e i 16 anni, devono imparare nelle scuole superiori di tutta la Spagna. Per la prima volta, nella legislazione educativa, il Ministero dell’Educazione abolisce la filosofia e lo studio cronologico della storia.